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Associazione cuochi, via al “Trofeo miglior allievo”

La competizione ricorda lo chef Gioacchino Guddo

Una giornata in ricordo dello chef Gioacchino Guddo. Il prossimo 21 novembre l’Associazione Cuochi e Pasticceri Palermo si ritroverà nello storico “Grand Hotel Piazza Borsa” in via dei Cartari a Palermo per il tradizionale concorso annuale “Trofeo Miglior Allievo”, quest’anno dedicato proprio al cuoco palermitano di punta dell’albergo, prematuramente scomparso all’età di 60 anni lo scorso ottobre 2021. La competizione culinaria è rivolta agli allievi degli istituti alberghieri ed Enti di formazione iscritti alla Federazione Italiana Cuochi. I concorrenti dovranno preparare un Main course sul tema “Sostenibilità tra tradizione e innovazione”. 

“Si tratta di un’occasione fortemente desiderata e costruita per celebrare uno chef che vogliamo sia un modello per le nuove generazioni di cuochi – ha dichiarato il presidente dell’associazione Cuochi e Pasticceri Palermo -. Gioacchino Guddo, infatti, era un esempio di talento e costanza nel nostro ambiente di lavoro e, per questo, ci teniamo a parlare di lui e proporlo come guida accanto ad altri esempi del mondo dello spettacolo e della tv, certamente più conosciuti. Ringrazio per questa opportunità la famiglia Di Giovanni, proprietà dell’Hotel Piazza Borsa, per l’accoglienza e la possibilità di onorare la memoria dello chef”.

Nella prima parte della mattinata una giuria formata dagli chef dell’associazione valuterà i piatti del concorso che saranno premiati con la medaglia d’oro più l’accesso alla selezione regionale del concorso, la medaglia d’argento e quella di bronzo e, infine, un premio speciale per il piatto che si distinguerà per la sua “Cucina sostenibile e creativa”. 

Dopo la presentazione dei piatti si terrà un momento commemorativo in ricordo dello chef Guddo, fedelissimo associato dell’associazione Cuochi a cura del Presidente dell’Associazione chef Mario Puccio, del Presidente dell’Unione Regionale Cuochi Siciliani, Chef Rosario Seidita e del direttore dell’Hotel Piazza Borsa, Mario Monforte. 

“Per noi è una grande emozione ospitare questo evento – ha spiegato Mario Monforte direttore dell’Hotel Piazza Borsa – perché Gioacchino Guddo ha rappresentato lo spirito migliore di questo mestiere fatto di lavoro, umiltà e un silenzio quasi monastico. La devozione al lavoro era il carattere distintivo di Gioacchino con cui ho lavorato per circa 35 anni. Il lavoro è il fondamento della dignità umana, è la nostra ragione di essere. Ricordarlo in questo modo è il modo giusto per mettere l’accento sui valori che contano in una società che ne ha sempre più bisogno”.

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