Una delle mie più belle interviste giornalistiche, che ho fatto nella mia lunga carriera (nel 2026 saranno 50 anni di attività), è senza ombre di dubbio quella che ha visto protagonista Francesca Porcellato, che proprio nel giorno del suo 54esimo compleanno, il 5 settembre, ha dichiarato che si ritirerà dalla Nazionale italiana, e lo ha detto alle Paralimpiadi di Parigi dove è arrivata quarta nella prova in linea di ciclismo categorie H1-H4, che raggruppano tutte le cicliste paraplegiche o con gravi problemi agli arti e prevedono quindi l’uso di una handbike, o handcycle, la bicicletta in cui si “pedala” con le mani.
Paraplegica da quando fu investita da un camion all’età di un anno e mezzo, e persone paraplegiche sono paralizzate negli arti inferiori e per questo Porcellato si muove in carrozzina. «Quando a 6 anni mi hanno dato la prima carrozzina l’unica cosa a cui ho pensato è stata quella di farla andare più veloce che potevo», disse una volta, e siamo convinti che lo abbia fatto.
É nata a Castelfranco Veneto il 5 settembre 1970. Ha vinto tanto ed anche le maratone di New York, di Londra (4 volte), Boston e Parigi. Nel dopo gara parigino, durante l’intervista alla Rai, ha detto che quella è stata la sua ultima gara, terminando così una carriera sportiva lunga e decisamente eccezionale, durante la quale ha partecipato a 13 Paralimpiadi diverse (10 estive e 3 invernali), vincendo 14 medaglie in 3 sport diversi e dimostrandosi una delle atlete paralimpiche più longeve e versatili di sempre.
La “rossa volante”, come viene carinamente chiamata, l’ho conosciuta ad una maratona di tanti anni fa e subito mi ha colpito la forza e la grande voglia di fare bene che le si legge in viso, negli occhi e nel suo sorriso. Da allora ha fatto una carriera straordinaria ed eccezionale. Ecco qui di seguito il suo palmares ed i riconoscimenti.
Onore al merito di una delle più grandi atlete italiane di tutti i tempi che ho avuto la fortuna di incontrare ed incrociare professionalmente.
Carriera atletica Atleta versatile, si è cimenta su distanza che variano dai 100 metri alla maratona. A Pechino è stata anche portabandiera.
Carriera sciistica Dopo i XII Giochi paralimpici estivi di Atene 2004 si è dedicata anche allo sci di fondo paralimpico, partecipando ai Giochi paralimpici invernali.
Un Palmarès di tutto prestigio, in varie discipline sportive
Atletica leggera
Paralimpiadi
10 medaglie: 2 ori (100 m. e 4×100 m. a Seul 1988)
3 argenti (200 m. a Seul 1988; 100 m. e 800 m. a Atene 2004)
5 bronzi (4×200 m. – 4×400 m. a Seul 1988; 400 m. a Barcellona 1992; 100 m. a Sydney 2000; 400 m. a Atene 2004)
Mondiali
9 medaglie: 4 ori (100 m. a Stoke Mandeville 1997; 100 m. e 200 m. a Christchurch 1999; 800 m. a Taipei 2007)
3 argenti (200 m. a Stoke Mandeville 1997; 100 m. e 200 m. a Birmingham 1998)
2 bronzi (100 m. e 200 m. ad Assen 2006)
Europei
10 medaglie: 7 argenti (200 m. e 400 m. 800 m. a Nottwill 2001; 100 m. maratona ad Assen 2003; 100 m. e 200 m. a Expo 2005)
3 bronzi (200 m. e 800 m. ad Assen 2003; maratona a Expo 2005)
Sci di fondo
Paralimpiadi
1 medaglia: 1 oro (sprint a Vancouver 2010)
Coppa del Mondo:1 podio, 1 vittoria, 2 podi a Canmore in Canada 2014
Coppa del Mondo, vittoria 8 gennaio 2010 a Bessans in Francia, Sprint seduti.
Onorificenze:
Cavaliere dell’Ordine al merito della Repubblica italiana – nastrino per uniforme ordinaria Cavaliere dell’Ordine al merito della Repubblica italiana
— 27 dicembre 2000. Di iniziativa del Presidente della Repubblica.
Ufficiale dell’Ordine al merito della Repubblica italiana – nastrino per uniforme ordinaria Ufficiale dell’Ordine al merito della Repubblica italiana
— 26 ottobre 2004. Di iniziativa del Presidente della Repubblica.
Commendatore dell’Ordine al merito della Repubblica italiana – nastrino per uniforme ordinaria Commendatore dell’Ordine al merito della Repubblica italiana
— 8 settembre 2010. Di iniziativa del Presidente della Repubblica.
Collare d’oro al merito sportivo – nastrino per uniforme ordinaria Collare d’oro al merito sportivo
— Salone d’onore del Comitato Olimpico Nazionale Italiano, 19 aprile 2012
Riconoscimenti
Premio Sport e Solidarietà dell’Associazione Volontari Italiani del Sangue nel 2010
Ambasciatrice della Fondazione di Ricerca in Neuroriabilitazione San Camillo Onlus di Venezia nel 2012
Ambasciatrice del Fair Play Internazionale Mecenate
Atleta dell’anno Premio Gazzetta dello Sport 2002