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Furti di rame al cimitero di Castelbuono, quattro arresti

Al cimitero di Castelbuono, nel periodo compreso tra il 28 e il 31 marzo di quest’anno, si erano verificati diversi furti di rame. Oltre alle “visite” fatte a Castelbuono, la stessa operazione è stata eseguita in altri campisanti di paesi tra le province di Palermo e Messina.

Dopo mesi di indagini i Carabinieri hanno eseguito una ordinanza cautelare nei confronti di quattro persone: padre e figlio residenti a Santo Stefano, sono finiti ai domiciliari per furto aggravato; uno è stato raggiunto da ordinanza di applicazione dell’obbligo di dimora nel comune di residenza; un ulteriore indagato, residente a Palermo, è stato raggiunto da ordinanza degli arresti domiciliari per ricettazione.

Nell’ordinanza cautelare del Gip Andrea La Spada è specificato che “la densa sequela di furti di pluviali in rame (ed in un caso di bobine di cavi, sempre in rame, sottratte alla stazione ferrovoria di Santo Stefano di Camastra) sono stati perpetrati ai danni di numerosissime cappelle gentilizie allocate nei cimiteri di vari centri nebroidei e madoniti nell’arco temporale compreso tra i mesi di febbraio ed aprile 2024 ad opera variamente degli indagati”.

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il giornale di Castelbuono e oltre

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