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Gangi, tutto pronto per la seconda edizione del Meeting Francescano del Mediterraneo

Il Meeting Francescano del Mediterraneo – organizzato dall’Ordine Francescano Secolare di Sicilia – è un’occasione di analisi e di approfondimento di grandi problematiche che toccano la nostra società contemporanea. La prima edizione di Favara dello scorso giugno 2022 ha aperto la strada per un confronto fecondo e per un lavoro da svolgere necessariamente nel tempo che denotano la ferma volontà dei francescani di Sicilia di essere presenti nell’agorà pubblica.

Con questo spirito prende forma la seconda edizione del Meeting che quest’anno avrà come palcoscenico il borgo gioiello di Gangi, che, con la sua ricchezza culturale, artistica, architettonica e naturale, farà da sfondo a una tre giorni di incontri e di dibattiti pubblici. La fattiva collaborazione instauratasi tra OFS e Amministrazione Comunale permetterà di godere dell’incanto di uno dei luoghi più belli e rinomati della Sicilia, già borgo dei borghi italiani nel 2014.

In realtà, la tre giorni avrà inizio a Nicosia dove il 2 giugno – giornata di apertura del Meeting – si celebra la festa liturgica di San Felice, un frate cappuccino esempio di un impegno attivo, costante e concreto a favore dei bisognosi e degli ammalati, pronto a servire giorno e notte. Il suo motto, “Sia per l’amor di Dio”, sposa bene l’animo con il quale l’OFS di Sicilia si appresta ad affrontare questo importante impegno.

CONNESSI, per una Rigenerazione Ecologica e Digitale, Sociale, Sostenibile e Fraterna, “sia per l’amor di Dio” è il titolo che si è dato al Meeting che «si prefigge di far maturare la consapevolezza di una partecipazione attiva e corresponsabile al processo socio-ambientale-informativo con la necessità che esso sia davvero sostenibile e cercando di caratterizzarne quegli aspetti fraterni che possano contribuire a renderlo partecipativo attraverso l’impegno sia individuale che collettivo».

Tre sono gli snodi intorno ai quali si svilupperà la serie di incontri pubblici:

– Rifiuti. Problematica assai spinosa che affligge la nostra terra in maniera sempre più stringente. Non esiste un’unica ricetta per risolverla ma occorre approfondire tutta la catena che va dalla produzione (con una immediata riduzione di essi) fino allo smaltimento, privilegiando il riciclo sostenibile e produttivo.

– Consumo e risparmio energetico. La guerra in Ucraina ha messo in luce la grave vulnerabilità a cui è esposto l’intero sistema Paese, dipendente da fonti energetiche rinvenibili solo in Paesi esteri, nel caso specifico nella Russia di Putin. Tale dipendenza, per svariate motivazioni inerenti questioni di politica internazionale, può mettere in crisi l’intera produzione nazionale. Occorrono alternative ecologiche, in prima battuta, e che possano produrre un significativo risparmio non solo dei costi della bolletta ma anche nel dispendio delle risorse ambientali.

– Rigenerazione sociale e Fraternità. Punto nevralgico dell’essere francescani nelle società di oggi. Papa Francesco ha lanciato più volte la proposta di una rigenerazione dell’agire sociale del cristiano e ha posto le basi – con l’enciclica Fratelli tutti – per l’idea di una fratellanza universale che unisce tutti gli uomini, figli di un unico Padre.

Per ognuno dei settori toccati, saranno chiamati ad animare e alimentare i dibattiti specialisti di assoluta rilevanza provenienti dal mondo accademico, politico, sociale ed ecclesiale.

Durante questa seconda edizione del Meeting, arriva a compimento un obiettivo della prima. Sarà presentato, infatti, nella giornata di sabato 3 giugno l’Osservatorio Socio-Politico dell’Ordine Francescano Secolare di Sicilia, intitolato al Patrono dell’Ordine San Ludovico. Nella Sala di Rappresentanza di Palazzo Bongiorno verranno illustrate le finalità di questo Organismo che, nelle intenzioni dei suoi proponenti, intende essere segno tangibile dell’impegno dei francescani secolari siciliani nel mondo, ossia esattamente dove li ha pensati il fondatore dell’Ordine, San Francesco d’Assisi.

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