Un tavolo di confronto per affrontare e risolvere le criticità in cui versa ormai da anni l’ospedale Madonna dell’Alto di Petralia Sottana. È questa la richiesta avanzata dall’onorevole Valentina Chinnici attraverso un’interrogazione parlamentare sottoscritta dai deputati del Partito democratico all’Assemblea regionale siciliana e indirizzata al Presidente della Regione, Renato Schifani, e all’assessore alla salute, Giovanna Volo.
“Negli ultimi anni – si legge nell’interrogazione – il presidio sanitario Madonna dell’Alto di Petralia Sottana ha perso i reparti di pediatria, ginecologia e ortopedia; a causa della carenza di personale si paventa il fondato rischio che possano essere persi anche i reparti di chirurgia, di medicina e perfino il pronto soccorso”.
“Tali disfunzioni – spiegano gli interroganti – assumono un peso maggiore in presenza di una grave situazione viaria, dovuta alla scarsa qualità delle infrastrutture civili di collegamento ai grossi centri della ex provincia di Palermo; il presidio sanitario di Petralia Sottana rappresenta un essenziale punto di riferimento per tutto il comprensorio delle Madonie”.
“I Sindaci del comprensorio che fanno riferimento al presidio sanitario di Petralia Sottana, unitamente ai sindacati e alle parti sociali richiedono, con forza e da troppo tempo, un tavolo di confronto con il Presidente della Regione e l’Assessore al ramo senza avere riscontro reale in merito; la soluzione per far fronte alla carenza di personale con medici in prestito da altri ospedali e l’esternalizzazione del servizio di Pronto soccorso a medici di aziende interinali, individuata dal Commissario straordinario dell’Asp 6, Dott.ssa Giovanna Faraoni, oltre ad essere temporanea, appare come il preludio della fine del servizio pubblico sanitario offerto dal “Madonna dell’Alto”.