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A Pergusa ritorna il mito con qualifiche e gara 1 del GP del Mediterraneo

Dopo le libere di venerdì, sabato 18 maggio prendono il via le prime sfide tra le leggendarie Formula 1 che hanno segnato la storia con campioni come Fangio, Brabham e Clark, le Sport/GT di Le Mans e le Formula Junior, protagoniste della Settimana Motoristica Ennese. Fra agonismo, passione, prestigio, curiosità e ospiti speciali, tutto disponibile in diretta tv

All’Autodromo di Pergusa è un pullulare di piloti e appassionati italiani e stranieri, iniziative e ospiti speciali nell’attesa dell’imminente ritorno del mito: dopo le prove libere di venerdì, sabato 18 maggio la Settimana Motoristica Ennese rivive la leggenda con la disputa delle qualifiche e di gara 1 del Gran Premio del Mediterraneo. Semaforo verde per le sfide tra le monoposto di Formula 1 che hanno segnato la storia del motorsport con campioni come Fangio, Brabham, Clark e tanti altri. La prima corsa delle F1 ante-1966, che conta 36 protagonisti, va in scena alle 16.50 in un sabato pomeriggio a massima intensità di passione pura che ospita anche la gara 1 delle 21 Formula Junior iscritte al Premio Pergusa, che prende il via alle 14.30 e anche in questo caso con alcuni modelli di massima nobiltà per la categoria. Al via anche la gara 1 delle 24 affascinanti Sportscar e GT del mondo endurance e di Le Mans Anni ’50 e ’60 in lizza per la Coppa Città di Enna a partire dalle 15.15. Sabato la loro gara e quella delle Formula 1 saranno trasmesse in diretta televisiva su Plus TV (canale Sky 814) con collegamento dalle 15.00 alle 17.30, mentre in mattinata MsMotor TV (Sky 229) trasmette le tre qualifiche sempre in diretta dalle 10.00 alle 11.30. Disponibile anche il live streaming sui siti web.

Nella giornata di domenica seguirà il gran finale del prestigioso appuntamento ennese con la storia: in programma le tre gare conclusive, sempre fra dirette televisive e sul web, e le premiazioni finali dei vincitori. Due momenti particolari segneranno la prima volta del Premio GNV – Grandi Navi Veloci e la riproposizione dello storico Premio Jean Lucien Bonnet, alla presenza del presidente dell’Automobile Club Nizza Frederic Ozon e del nipote del grande pilota francese scomparso in gara proprio a Pergusa nel 1962. La storia, dunque, continua e non si ferma nemmeno sotto il profilo tecnico-sportivo, tanto che tre degli 81 “gioielli” in azione in questi giorni sul circuito siciliano sono stati protagonisti a Pergusa anche nelle gare dell’epoca, come ha raccontato lo stesso presidente del Consorzio Ente Autodromo di Pergusa Mario Sgrò: “In gara è attesa la Lotus 24 di Formula 1 con la quale Peter Revson ha partecipato al GP del Mediterraneo nel 1964 (il forte pilota statunitense concluse al sesto posto, ndr). In aggiunta anche due F.Junior: la Wainer sulla quale Corrado Manfredini fu secondo al Premio Pergusa 1962 e, fatto che abbiamo scoperto proprio in questi giorni, la Lotus 22, la macchina dei miei sogni, che sempre nel 1962 portò in gara il francese Henri Grandsire”.

Sgrò ha svelato l’aneddoto durante la serata che ha accolto tutti i piloti e i team presenti alla Settimana Motoristica Ennese, fra i quali ha preso la parola Peter Horsman, presidente della Historic Grand Prix Cars Association (HGPCA) che promuove la stagione di gare della quale la tappa di Pergusa è secondo evento: “Per noi è la prima volta in Sicilia ed è speciale. Pergusa ha ospitato Gran Premi dal 1962 e molte delle nostre F1, tutte autentiche, sono proprio di quegli anni. Grazie agli organizzatori e alle autorità locali per averci accolto con tale ospitalità in questo magnifico autodromo. Abbiamo avuto un’ottima risposta, proviamo una grande stima per l’Italia, la Sicilia e Pergusa, che significano così tanto per la Formula 1, e al via di un evento così importante ci saranno anche ben otto Maserati!”.

Nella foto in alto Formula 1 in azione nelle prove libere del Gran Premio del Mediterraneo ph.Musotto

In basso Monoposto ai box ph.Musotto

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