Per secoli si è creduto che il Re Ruggero II, fondatore del Regno di Sicilia e padre della grande civiltà normanna, riposasse a Palermo, nella sua maestosa cappella reale. Ma è davvero così?
Da oggi, un romanzo mette in discussione la storia ufficiale e propone una verità alternativa, suggestiva e commovente. Si intitola “Il Segreto del Re”, ed è stato scritto da Mario Macaluso, giornalista, docente e studioso profondamente legato a Cefalù, città dove la storia non è solo memoria ma presenza viva.
“Il Segreto del Re” non è un romanzo storico in senso stretto. È molto di più: è un’opera poetica, immaginifica, capace di restituire alla parola “romanzo” la forza del mistero e del sentimento. Una narrazione che attraversa i secoli, che unisce sogno e documento, e che sussurra — senza mai gridare — che il vero riposo di Ruggero non è quello che si legge nei libri, ma quello che si può intuire con il cuore.
Tra le navate silenziose del Duomo, tra le fenditure della Rocca, tra le pietre che sembrano ancora custodire voci antiche, la verità si affaccia timidamente, come un soffio. E Cefalù, in questo romanzo, non è solo scenario, ma protagonista. Perché è qui, forse, che il Re scelse davvero di restare.
«Ho scritto questo libro per restituire una voce alle pietre di Cefalù. Perché a volte, il vero cuore della storia batte dove nessuno guarda. E perché ogni cefaludese – e ogni lettore curioso – ha il diritto di conoscere questo segreto.»
— Mario Macaluso
Una narrazione profonda, ricca di immagini suggestive, visioni interiori, personaggi che restano impressi nel cuore. Un viaggio tra amore, silenzio, fede e fedeltà, dove ogni parola è scelta con cura, e ogni pagina cela qualcosa che non si può spiegare, ma solo sentire.
“Il Segreto del Re” è disponibile su Amazon.
Un libro per chi ama la storia, ma anche per chi crede nella poesia che la attraversa.
Un romanzo che è un canto sommesso, un invito a fermarsi e ascoltare… perché il Re, forse, veglia ancora.