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Palermo, stasera al Barbera c’è il Frosinone. Inzaghi: “Non voglio passi indietro”

“Col Frosinone è un ulteriore banco di prova. Non voglio passi indietro. Quando si fa una partita come quella con la Reggiana poi sono cavoli loro se non ripetono le stesse prestazioni. Sarà una partita complicata: il Frosinone è una squadra di qualità con un ottimo allenatore. Giochiamo in casa e abbiamo già dimostrato cosa sappiamo fare. Voglio vedere quello che ho visto sabato scorso con i miglioramenti dopo gli allenamenti della settimana”. Così il tecnico del Palermo Filippo Inzaghi alla vigilia della seconda giornata del campionato di serie B, stasera sabato 30 agosto al Barbera contro il Frosinone.

Quella dei portieri sembra proprio una maledizione in casa Palermo e dopo l’infortunio di Gomis si è registrato quello di Bardi. “Bardi ha avuto un problema al piede e verrà valutato nei prossimi giorni. Mi spiace per lui, ma domani giocherà Joronen. Gli infortuni fanno parte del gioco, non piangiamoci addosso, pensiamo solo alla partita. Recuperiamo Gomes che ha perso due settimane: per me è un titolare. Domani deciderò se farlo giocare 60 minuti o 30. Ho sempre dubbi di formazione. Non è detto che quelli che vedo più in forma partono dall’inizio. I cambi ci fanno vincere le partite. Corona è entrato 5 minuti e ha preso tre falli. Stanno tutti bene: Chi non si allena bene non gioca. Ho l’imbarazzo della scelta: deciderò sabato mattina chi parte titolare”.

Su Palumbo il tecnico rosanero dice: “Palumbo è pronto, sta bene. Lo metterò al momento giusto: è un titolare. Non gli ho dato il minutaggio che meriterebbe. Se giocherà, potrà fare la differenza per 60-70 minuti, altrimenti per 30. L’ho voluto io: giocherà tantissime partite. Dove giocherà? Nei tre davanti, è li che fa la differenza”.

Sul prossimo avversario, il Frosinone: “verrà ad aggredirci, sarà una partita diversa rispetto a quella con la Reggiana. Possono essere la sorpresa del campionato, non mi sorprenderei di vederlo lottare per la serie A, visto l’organico che ha. Noi pensiamo a noi stessi. Abbiamo preparato la partita con le nostre caratteristiche. Penso che dipenderà da noi. Gli altri sono bravi ma noi siamo forti: tutto questo ci deve dare forza ed animo. Rigoristi? “Ne abbiamo tanti: si è visto anche a Cremona. Io metto una mia classifica, ma decideranno loro. Speriamo che mantengano tutti la loro media dal dischetto. Magnani? Ci dispiace tantissimo, perdiamo un cardine di questa squadra, un giocatore di serie A, avevamo costruito la squadra su lui e Bani in difesa. Sostituire un giocatore come Magnani non si può. Tutti noi cercheremo di non fare sentire la sua assenza ma è difficilissimo. Abbiamo accettato la sua decisione, ho sperato vedendolo allo stadio la scorsa settimana, è stato bellissimo il gesto di venirci a trovbare ma queste sono situazioni personali. Il sogno è che un domani possa tornare con noi e che possa risolvere i problemi”.

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