Con il concerto di Fabrizio Bosso e Julian Mazzariello dedicato a Pino Daniele si è da poco conclusa la 28^ edizione del Castelbuono Jazz Festival, e proprio sul palco allestito al Chiostro di San Francesco è stato svelato in anteprima il manifesto che caratterizzerà la prossima edizione, quella del 2026. Un logo raffigurante la Statua della Libertà, immagine di New York, ma anche punto di riferimento e di arrivo per le migliaia di migranti che hanno sognato e in fine raggiunto l’America. Ma la statua raffigurata nel logo ha una caratteristica intrisa di significato, perché l’iconica torcia è stata sostituita da una tromba, uno strumento musicale che come pochi altri evoca subito il suono del Jazz.
Questa è stata un’idea del direttore artistico del festival madonita Angelo Butera, che ogni anno riesce a coinvolgere musicisti di grande caratura, anche mondiale. La scelta di questa sostituzione, come spiega proprio Angelo Butera, ha un significato profondo; pur non apprezzando proprio tutto tutto quello che gli “americani” fanno, bisogna riconoscere che gli statunitensi, a prescindere dal colore e dalla provenienza geografica originaria, quando si tratta di musica sono capaci di raggiungere i più alti livelli, come la storia della musica ci insegna.
Sarà forse per le commistioni tipiche delle tradizioni così diverse di donne e uomini che hanno lasciato i loro paesi natii, o forse, più semplicemente, perché la musica è un linguaggio universale che accomuna anziché dividere. Ed è proprio con questo piglio di aggregazione che sono già in azione i preparativi della 29^ edizione del Castelbuono Jazz Festival, da quell’icona di libertà, da quella statua che regge in alto una tromba che sottolinea la forza e la libertà della musica, lo stesso piglio che da ormai quasi trent’anni alimenta la voglia di fare sempre meglio in nome della qualità, in maniera indiscussa. Un’edizione, la prossima, che sarà dedicata a due mostri sacri del jazz, due punti di riferimento granitici come John Coltrane e Miles Davis, in occasione del loro centenario.