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Carabinieri arrestano 21enne per violazioni al divieto di avvicinamento all’ex

E’ stata eseguita una ordinanza di aggravamento di misura cautelare – arresti domiciliari con applicazione del braccialetto elettronico – emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Termini Imerese, nei confronti di un ragazzo di 21 anni termitano che, nel mese di maggio, era stato sottoposto alla misura cautelare del divieto di avvicinamento all’ex compagna. L’operazione è stata condotta dai Carabinieri della Stazione di Trabia.

L’indagato che non si è mai rassegnato alla fine della relazione, nonostante la misura imposta, ha continuato in questi mesi a contattare la vittima, inviando messaggi e chiamandola telefonicamente anche in forma anonima.     

La giovane donna si è rivolta ai militari di Trabia che, hanno avviato le indagini e raccolto gravi indizi di colpevolezza nei confronti dell’uomo consentendo alla Procura della Repubblica di Termini Imerese, di formulare una richiesta di aggravamento prontamente accolta dal Giudice delle Indagini Preliminari del Tribunale termitano che, ha emesso una misura più afflittiva nei confronti dell’uomo che è stato così arrestato.

Prendiamo spunto da questo ennesimo atto di violenza su una donna, ricordando che anche lo stalking, o atteggiamenti similari, sono considerati una forma di violenza, specificamente un reato punito dall’articolo 612-bis del Codice Penale italiano come atti persecutori. Si tratta quasi sempre di un comportamenti caratterizzati da condotte ripetute e indesiderate che vanno denunciate perchè spesso questi comportamenti sono l’anticamera di violenze fisiche sulle donne. Per questa ragione invitiamo le donne vittime di questi atteggiamenti, da qualunque parte e persona venga, di non esitare a chiamare il 1522, rivolgersi ad un centro antiviolenza oppure rivolgersi ai Carabinieri. (Rosario Mazzola)

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