Il Consiglio comunale di Cefalù ha approvato l’individuazione dell’Ati 6 (l’isolato tra la via Roma e la via Cavour, area Miccichè) come area di trasformazione integrata da sottoporre ad un intervento di rigenerazione urbana con la dichiarazione di pubblica utilità.
L’isolato in questione, individuato dal Piano regolatore approvato nel maggio di quest’anno, è un’area di ambito di trasformazione integrata, che ha particolare valore strategico per lo sviluppo urbano e quindi deve passare da una progettazione unitaria e specifica.
All’interno dell’isolato le destinazioni oggi ammesse dal Prg sono quelle commerciali, turistiche e di servizio, come i parcheggi.
Attraverso l’approvazione della dichiarazione di pubblica utilità dell’area, in Consiglio comunale, è stato dato avvio al procedimento che vedrà la futura rigenerazione dell’area, che rappresenta la cerniera tra la parte storica del centro urbano e la sua prima espansione.
“Nel tempo – dichiara il sindaco Daniele Tumminello – quest’area è stata oggetto di differenti interessi politici mai portati a compimento. Già nel programma elettorale avevamo individuato la legge regionale 19 del 2020 come strumento utile per risolvere la questione dell’area Miccichè. Lo strumento normativo, però, necessitava dell’approvazione del Piano regolatore per potere essere avviato.
Oggi – prosegue il sindaco – grazie all’approvazione del Piano regolatore sono state definite le finalità dell’area e possiamo avviare il percorso ai sensi della legge in questione che, all’articolo 33, prevede che il Comune possa costituire società miste pubblico-privato finalizzate al recupero e alla rigenerazione di aree di interesse pubblico.
Siamo davanti ad uno spazio per cui dovrà essere predisposta una grande progettazione. La nostra è una sfida importante per il valore del luogo e si
dovrà tenere conto della complessità delle prospettive in gioco. In questo senso sarà fondamentale anche l’apporto dei privati.
Dal punto di vista pubblico, pensiamo alla spazialità che si ricuce tra la città vecchia e la nuova, la possibilità di tornare a vivere questo spazio nella sua ampiezza e valore sociale, così come quella di individuare nuove aree parcheggi, che si uniscono alle finalità di potenziamento del settore turistico, commerciale, e dell’economia in generale. In questo senso dobbiamo avere una grande prospettiva per il futuro di questa intera area che oggi finalmente arriva dopo tantissimi anni. Esprimo soddisfazione per l’approvazione all’unanimità della delibera e auspico che il percorso appena avviato possa portare ai risultati tanto attesi”.






