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Inaugurata a Castelbuono la mostra fotografica “L’Eredità di Falcone e Borsellino”

Alla vigilia del tragico trentunesimo anniversario dell’eccidio di via D’Amelio del 19 luglio 1992, in cui persero la vita il magistrato Paolo Borsellino e la sua scorta, è stata inaugurata nell’aula consiliare di Castelbuono la mostra fotografica dell’ANSA “L’eredità di Falcone e Borsellino”. L’esposizione, che racconta le storie parallele dei due magistrati simbolo della lotta alla mafia, è stata promossa dal sindaco, Mario Cicero, con il sostegno dell’azienda Fiasconaro.

I temi della mostra hanno poi ispirato un confronto nel quale sono intervenuti, oltre al sindaco, i due curatori della mostra Francesco Nuccio e Franco Nicastro e il giornalista Rosario Mazzola.

Sono stati rievocati i momenti più significativi e più drammatici di una stagione in cui la sfida di Cosa nostra ma anche le ostilità ambientali del “palazzo dei veleni” hanno segnato l’esperienza di due uomini “normali”. Così Falcone e Borsellino, è stato sottolineato, interpretavano il loro ruolo nella consapevolezza che avrebbero comunque stimolato le coscienze della società civile. Il senso di quel messaggio e il valore di quell’impegno sono stati raccontati anche attraverso le testimonianze di tanti protagonisti, non solo magistrati, nel docufilm dell’ANSA che ripercorre i temi della mostra.

Nel corso dell’inaugurazione l’azienda Fiasconaro, come sempre vicina al progresso sociale che passa anche attraverso temi di grande attualità con il proprio sostegno all’iniziativa, ha fatto dono dei pregiati volumi dell’iconografia dello scienziato castelbuonese Francesco Minà Palumbo ai curatori dell’esclusivo lavoro giornalistico che da oltre dieci anni è in giro per il mondo e nelle scuole italiane per sensibilizzare le coscienze alla cultura dell’antimafia.

La mostra resterà in esposizione ancora per alcuni giorni nell’aula consiliare del Municipio in via S.Anna.

Didascalia foto: Un momento dell’inaugurazione. Il Maestro Nicola Fiasconaro consegna l’iconografia dello scienziato Francesco Minà Palumbo al giornalista Francesco Nuccio, responsabile della sede di Palermo dell’Ansa.

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il giornale di Castelbuono e oltre

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