Una intensa mattinata al Feudo Garbinogara, del comune di Collesano, per gli studenti delle terze A e B e le quinte classi sezioni A e B del Liceo Classico “Mandralisca” di Cefalù, per un “contatto ravvicinato” con il bene confiscato alla mafia, ed oggi utilizzato in parte come impianto di compostaggio per i comuni delle Madonie e per l’altra parte per la produzione olio di oliva. La visita è stata organizzata come incontro propedeutico alla realizzazione di un video reportage per la partecipazione degli stessi studenti al “Concorso libertà di stampa e cultura della legalità”.
Una trentina i partecipanti accompagnati dai docenti, professori Franco e Barravecchia. Ad illustrare il bene ed a tracciarne una breve storia sono stati il sindaco di Collesano Giovanni Meli, il presidente del Consorzio madonita per la Legalità e lo Sviluppo Vincenzo Liarda ed il giornalista Rosario Mazzola, in rappresentanza dell’Ordine dei Giornalisti di Sicilia organismo coinvolto nell’organizzazione voluta dalla Prefettura di Palermo, insieme all’Agenzia Nazionale per l’Amministrazione e la Destinazione dei Beni Sequestrati e Confiscati, l’Associazione Siciliana della Stampa e l’Ufficio Scolastico Regionale per la Sicilia. Sono state scattate foto e fatti video dei luoghi e degli interventi, ai quali i ragazzi partecipanti hanno dato seguito con molte interessanti domande.
La mattinata si è conclusa nella splendida location di Torre Garbonogara dove, a cura dell’Amministrazione comunale di Collesano, è stato offerto un rinfresco.
Nella sezione Fotogallery sono state inserite tutte le foto della visita al Feudo ed alla Torre.