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All’ospedale Madonna dell’Alto un’esperienza profondamente riflessiva dei giovani di ACR della Parrocchia Sant’Antonino

Un’esperienza profondamente riflessiva, quella di ieri 2 maggio, vissuta dai giovani di ACR della Parrocchia Sant’Antonino, che si sono recati presso il Luogo Giubilare della cappella dell’Ospedale Madonna dell’Alto, guidati dal sussidio proposto dall’équipe giovani diocesana.

“Guidati dal brano del sogno di Giacobbe – si legge in un post della pagina Facebook -, abbiamo riflettuto sulla presenza di Dio nelle nostre vite. Nel sogno, Giacobbe osserva gli angeli salire e scendere lungo una scala che congiunge il cielo e la terra: un’immagine potente che esprime il legame costante tra Dio e l’umanità. Questa visione ci insegna che il Signore non è lontano o indifferente, pur non vedendolo o sentendolo, ma vicino, attento, sempre presente, anche silenziosamente, accompagnando sempre il cammino dell’uomo.

Noi giovani abbiamo cercato di testimoniare la presenza di Dio portando allegria, compagnia e speranza ai pazienti. Attraverso il canto e le semplici parole abbiamo condiviso un messaggio biblico davvero potente, donato tramite una piccola preghiera: ‘’Non temere, perché io sono con te’’. Siamo stati strumenti dell’amore di Dio per chi soffre. Dio è in ognuno di noi, Dio con noi gioisce e con noi soffre, e altro non desidera che il nostro bene, il nostro sorriso, per questo dobbiamo farci vicini gli uni gli altri.

Possano questi momenti rafforzare ancora di più la nostra fede, rendendoci consapevoli che Dio cammina con noi. Che questa esperienza ci aiuti a crescere come Giovani e Veri Credenti, capaci di riconoscere il volto di Cristo in ogni fratello e sorella, specialmente nei più fragili.

Grazie di Cuore a Don Marcello per la sua presenza, sempre costante, in mezzo a noi, e Grazie a Don Giuseppe Garofalo e Don Giuseppe Murè per averci accolto con tanta Gioia”.

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