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Annunciata la terza edizione del Meeting Francescano del Mediterraneo. A Cefalù dal 10 al 12 maggio in un mare di connessioni fraterne

“CONNESSI: Non esistono cambiamenti culturali senza cambiamenti nelle persone”. Sarà questo il tema del Meeting Francescano del Mediterraneo 2024, l’evento organizzato da Ordine Francescano Secolare e Gioventù Francescana di Sicilia, che si terrà dal 10 al 12 maggio a Cefalù.

L’iniziativa, la cui terza edizione è stata annunciata proprio nei giorni scorsi, è nata con la volontà di guardare al Mediterraneo come luogo di incontro tra culture, religioni e società molto diverse fra loro, ma che si affacciano sulle sponde di un mare dalla storia millenaria: «In ciò naturalmente viene calato il desiderio di riscoprire, far conoscere, attualizzare e concretizzare i valori di Francesco d’Assisi, nella convinzione che possano aiutare ad affrontare e a superare le tante crisi – di identità, politiche, di valori, ambientali – che caratterizzano la nostra quotidianità», racconta a FVSonline il ministro OFS della Sicilia, Carmelo Vitello. In particolare, spiega ancora, dopo i fatti del 7 ottobre 2023 che hanno portato ancora una volta la guerra in Terrasanta, «si avverte che la condizione geo-politica di quest’area sta rapidamente mutando e pone interrogativi non solo ai popoli che vi abitano ma a tutti coloro che sono interessati alla pace nel mondo. Come dice il nostro caro Pontefice, non esistono monadi, isole felici e isolate in questo nostro mondo interrelato e interconnesso: tutti siamo connessi e tutti portiamo con noi la responsabilità di ciò che avviene sotto i nostri occhi».

La scelta di dare spazio al tema della connessione è una risposta all’invito che Papa Francesco rivolge nelle encicliche “Laudato Si’” e “Laudate Deum” all’operatività concreta e, quindi, alla partecipazione corresponsabile ed efficace alla transizione ecologica e digitale.  Una concretezza che verrà cercate nelle quattro macro-tematiche che saranno approfondite nei tre giorni dell’evento – rifiuti, consumo e risparmio energetico, Mediterraneo come luogo di pace e fraternità, il ruolo dell’Unione in un mondo che cambia – e declinate in tavole rotonde, presentazioni di libri, momenti di preghiera, conferenze.

Il programma, in fase di definizione, prevede per quest’anno due novità. Da una parte il “meeting dei piccoli”: non un mero servizio di babysitting, ma una serie di attività che facciano vivere ai bambini e agli adolescenti una dimensione formativa, sociale e aggregativa senza per questo trascurare la dimensione ludica. Dall’altra, la celebrazione, nel corso dell’evento, dalla Festa del Sì, il raduno annuale della Gioventù Francescana di Sicilia, che vede riuniti centinaia di giovani siciliani. La festa, che si svolge tipicamente nel mese di maggio, mese dedicato a Maria, prende il nome proprio dal Sì detto dalla Vergine all’annuncio dell’angelo Gabriele. 

Una scelta che ha l’obiettivo di far sentire coinvolto ogni membro della Famiglia francescana – e della società civile – «nell’impegno che l’Ordine Francescano Secolare ha deciso di intraprendere nel cammino sociale, politico e culturale che, per nostra stessa vocazione e professione, come dice la Regola OFS, siamo chiamati ad operare insieme con tutti gli uomini di buona volontà per costruire un mondo più fraterno ed evangelico per la realizzazione del regno di Dio», conclude Carmelo Vitello.

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