Sabato 30 novembre 2024 alle ore 17.00, sala Marzullo, Badia, Castelbuono, conversazione con il professore Giuseppe Saja
Il professore Giuseppe Saja, esperto curatore delle opere di Antonio Castelli, nell’incontro di sabato 30 novembre 2024 ore 17.00, nella sala padre Lorenzo Marzullo del monastero Santa Venera (Badia) di Castelbuono dialogherà con il pubblico sul tema dell’amicizia e del sodalizio tra Antonio Castelli e Leonardo Sciascia.
L’amicizia dell’autore de “Il Consiglio d’Egitto“, di Occhio di capra, di Morte dell’inquisitore, non era solo umana, ma anche letteraria, germogliata da Gli ombelichi tenui e da Entromondo di Antonio Castelli.
Nella storia della letteratura italiana e straniera si incontrano diversi riferimenti all’amicizia e al sodalizio tra scrittori: epistolari, citazioni, recensioni, frequentazioni. Solo per dare qualche esempio, come non ricordare l’amicizia tra l’autore de La coscienza di Zeno (Italo Svevo) e il James Joyce di Gente di Dublino. Così pure quella intensa, collaborativa e costruttiva tra John Reuel Tolkien de Il signore degli anelli e Clive Lewis delle Cronache di Narnia, o quella tra Alessandro Manzoni e Antonio Rosmini.
Saja, attraverso l’esame critico degli scritti e dei carteggi, ripercorrerà le tappe dell’amicizia tra i due scrittori in terra di Sicilia.
Note sul relatore
Il professore Giuseppe Saja è docente di materie letterarie negli istituti superiori, è stato docente a contratto di Letteratura italiana nella facoltà di Lettere e filosofia di Palermo. Ha curato l’opera omnia di Antonio Castelli pubblicata da Salvatore Sciascia nel 2008 con il titolo Opere. E’ tra l’altro autore del volume Il silenzio e l’azzardo. Narratori e poeti siciliani del ‘900.