La sezione palermitana di CasaPound Italia ha ricordato Alfredo Cucco nel giorno in cui ricorre l’anniversario della sua morte, deponendo un mazzo di fiori presso la cappella gentilizia nel cimitero di Castelbuono
Grande uomo politico, componente del Gran Consiglio del Fascismo, luminare della medicina, dimenticato troppo in fretta per la sola “colpa” di essere fascista. Il professore Alfredo Cucco si distinse nel campo scientifico come oculista di fama nazionale e come autore di numerose pubblicazioni specialistiche. Fu giornalista e scrittore di talento. Assicurò assistenza a circa 200 mila profughi siciliani durante la seconda guerra mondiale. Eletto deputato nazionale per ben quattro legislature, ebbe a cuore i problemi della sanità, dell’igiene, della scuola, dei lavoratori. Un illustre siciliano caduto nell’oblio, dimenticato persino dalla sua terra! Fa rabbia – prosegue la nota di CasaPound – che persino la città di Termini Imerese abbia preferito (dietro la solita pressione dell’ ANPI) condannare il professor Cucco alla damnatio memoriae, dedicando la via a lui precedentemente intitolata, a Cosimo Di Lisi, militare italiano che dopo l’8 settembre preferí tradire. Proprio Termini Imerese, per la quale Alfredo Cucco si spese attivamente affinché ne venisse potenziato il porto, consentendo così l’attracco di navi più grandi e contribuendo di fatto allo sviluppo commerciale ed economico della città. Ed è inoltre con grande rammarico che constatiamo il tentativo di screditare la sua figura, accostando il nome “Alfredo Cucco” al termine “mafioso”, nonostante sia stato sempre assolto con formula piena da tutte le accuse mosse nei suoi confronti. CasaPound si scaglia con forza contro chiunque si arroghi il diritto di elargire “patenti” ed etichette varie, stabilendo per mere simpatie politiche, chi è degno di essere ricordato e onorato, e chi invece è destinato all’oblio. L’omaggio floreale che CasaPound Palermo ha voluto dedicare ad Alfredo Cucco, è solo un piccolo gesto, in ricordo di un grande Uomo.