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Castelbuono, associazioni e scuole protagoniste della “Lunga notte dell’Infiorata”

É tutto pronto per l’inizio della 15esima edizione dell’Infiorata Città di Castelbuono in programma dall’1 al 4 giugno. Ricco e corposo, come sempre, l’elenco degli appuntamenti a corredo del filo conduttore principale. Momenti artistici, culturali e musicali accompagneranno le quattro giornate dell’atteso evento floreale castelbuonese, promosso e organizzato dall’associazione culturale Promo Madonie – Sicilia, che quest’anno ha per tema “La nostra Madre Terra”, con l’intento di mettere in luce e far porre le dovute e necessarie attenzioni su uno dei problemi più importanti di questo XXI secolo: quello ambientale legato a quello della protezione del nostro pianeta.

L’Infiorata Città di Castelbuono nel tempo ha saputo conquistarsi un posto di rilievo nel panorama degli eventi di grande richiamo turistico siciliano conosciuto ed apprezzato anche al di fuori dei confini isolani.

Anche quest’anno le attese non andranno sicuramente deluse. Si comincia alle ore 15,30 di giovedì 1 giugno con le operazioni preliminari e preparatorie della “lunga notte dell’Infiorata” che porterà centinaia di partecipanti a tessere i disegni quasi fino all’alba del giorno successivo. Lungo la tradizionale e suggestiva location di via S.Anna, proprio nel tratto di strada che porta ai piedi del trecentesco castello dei Ventimiglia, i maestri infioratori castelbuonesi, diverse associazioni provenienti anche da altri paesi siciliani, tra le quali quella degli infioratori di San Pier Niceto guidata dal presidente Giuseppe Donia, e gli alunni delle scuole “Luigi Failla Tedaldi” e “Francesco Minà Palumbo” di Castelbuono, ed il liceo artistico Jacopo Del Duca – Diego Bianca Amato di Cefalù daranno inizio alle artistiche composizioni dei 20 bozzetti floreali utilizzando garofani, gerbere, rose, margherite e piante raccolte nelle campagne limitrofe al centro abitato di Castelbuono e nel circondario del Parco delle Madonie. Saranno utilizzati anche finocchietto, fiori di cardo, polvere di carrubbo, crusca, polvere di caffè, semi, orzo, grano, riso, sale.

“L’Infiorata – commenta Jhonny Lagrua presidente del comitato organizzatore – diventa sempre più un appuntamento di grande identità culturale del nostro Comune, che in questo caso contribuisce, oltre alla crescita culturale ed artistica, con il confronto, l’aggregazione e la collaborazione tra i gruppi e i singoli di ogni età, a creare indotti turistici ed economici indispensabili allo sviluppo, alla promozione e alla valorizzazione del nostro territorio”.

“L’Infiorata Città di Castelbuono – aggiunge Lagrua – che è uno dei più affermati ed importanti eventi dell’Isola ha pensato ad un tema di attualità, “La nostra Madre Terra”. Proprio per questa ragione il contributo delle scuole diventa indispensabile, in quanto, avvicina i giovani all’arte e al territorio, con l’obiettivo di sensibilizzare ulteriormente all’importanza del rispetto dei valori come la salvaguardia della natura e del nostro pianeta, minacciato quotidianamente soprattutto dalla ‘mano’ dell’uomo, diventando anche un vero e proprio ‘vivaio’ di giovani infioratori con l’intento a continuare e tramandare l’arte d’infiorare alle generazioni future, salvaguardando una delle tradizioni della nostra Comunità e del nostro territorio per fortuna ancora integro”.

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