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C’è Maria Enza Puccia tra le 15 donne del comprensorio Termini Cefalù Madonie da ricordare nel 2024 secondo Esperonews

C’è Maria Enza Puccia tra le 15 donne del comprensorio Termini Cefalù Madonie da ricordare nel 2024 secondo Esperonews. A seguire la scheda personale che presenta la nostra concittadina per il meritato riconoscimento che le è stato attribuito e l’articolo apparso sul periodico madonita sulle designazioni.

Maria Enza Puccia

“La cultura è la linfa che si alimenta in una comunità sana, attiva e inclusiva come quella castelbuonese”. In questa espressione di Maria Enza Puccia, Presidente del Museo Civico di Castelbuono, si racchiude l’essenza che caratterizza la figura, le capacità ed il trasporto della docente scolastica “catapultata” nell’agone politico-amministrativo dal 2017, quando l’allora candidato sindaco Mario Cicero la indicò componente della sua squadra come designata assessore, attività che ha svolto fino all’ottobre dell’anno successivo quando ha deciso di rinunciare all’incarico. Il sindaco Cicero però non ha voluto perdere le qualità umane e le eccelse caratteristiche di una personalità votata all’amore per il bello del sapere e per la propria comunità, indicandola componente del CdA del Museo Civico dove è stata eletta Presidente, incarico rinnovato nel 2022, dopo la rielezione di Cicero, e che tutt’ora riveste.

Ha svolto e continua a svolgere con grande abnegazione la sua attività istituzionale a favore dell’ente comunale che rappresenta, tra le mura del magnifico Castello dei Ventimiglia, la massima espressione culturale castelbuonese. Una scelta azzeccata che ha messo al posto giusto una figura professionale altamente qualificata, che si è distinta negli anni per competenza e impegno profuso nel mondo della scuola e nelle attività di internazionalizzazione. In seno al Consiglio di Amministrazione sa mantenere alto il suo innato valore di garante che la figura del Presidente riveste al suo interno, rappresentando al meglio anche gli aspetti legati alla diplomazia ed ai perfetti equilibri tra innovazione e mantenimento delle tradizioni. Con questi valori, portati avanti a braccetto con le indicazioni della direzione e del Consiglio da lei rappresentato, il Museo Civico è stato artefice degli importanti risultati raggiunti.

L’articolo di Esperonews

Come ormai consuetudine, anche per il 2024, dedichiamo l’ultimo articolo dell’anno a 15 donne del nostro Comprensorio Termini Imerese, Cefalù e Madonie che si sono distinte per il loro impegno, le loro attività e la loro professionalità, diventando, in qualche modo, esempi positivi per la comunità. Queste donne, coprono un ampio ventaglio di età e storie personali, e rappresentano differenti realtà culturali, sociali, professionali e sportive.

La più giovane ha solo dodici anni, mentre la più anziana ne ha novanta. Nonostante le diversità, ciò che le accomuna è la passione e la dedizione con cui affrontano le sfide quotidiane. Giovani che, con impegno e determinazione, inseguono i loro sogni: alcune nel campo giornalistico, altre nel settore cinematografico o musicale. Ci sono anche donne che si dedicano all’arte, come la poesia e la scultura, e altre che, attraverso un legame profondo con la terra, cercano di modificare la realtà, intervenendo in modo significativo sul piano formativo e sociale.

Alcune di queste donne si sono distinte per l’impegno in battaglie per i diritti civili, altre hanno trovato nella rete un potente strumento per promuovere le tradizioni del territorio madonita. Ci sono anche coloro che, con esperienze internazionali straordinarie, hanno saputo portare il valore e il prestigio dei nostri luoghi. Infine, non mancano quelle che, con grande serietà e responsabilità, ricoprono ruoli fondamentali in ambito sociale e culturale.

In un periodo storico caratterizzato da sfide, incertezze e difficoltà, vogliamo, attraverso questo articolo, offrire un messaggio di speranza. In un contesto che spesso si concentra sulle difficoltà, queste donne rappresentano la forza, la bellezza e la solidarietà che animano le nostre comunità locali. Sono la testimonianza di come la parte migliore della nostra società, quella spesso silenziosa ma straordinaria, continui a lavorare instancabilmente per costruire un futuro migliore.

Ogni anno, come in un ideale cerchio, raccogliamo segnalazioni da chi ci circonda per ricordare coloro che, con il loro impegno, rendono orgogliosi tutti noi di abitare in questo angolo di Sicilia. Donne che portano avanti le proprie scelte con passione, dedizione e rigore, e che, con la loro azione quotidiana, contribuiscono a fare la differenza nella nostra realtà.

Vogliamo esprimere un sentito ringraziamento per quanto hanno dato alle nostre comunità e, al tempo stesso, estendere questo riconoscimento a tutte le donne che, giorno dopo giorno, si impegnano con determinazione per il bene del territorio, credendo nel cambiamento e in un domani migliore.

Questo articolo non solo chiude l’anno, ma apre anche le porte al nuovo, un anno che auspichiamo essere di rinascita, di speranza e, soprattutto, di pace. In un contesto mondiale segnato da conflitti e tragedie, desideriamo che il futuro porti con sé un rinnovato spirito di solidarietà, di comprensione reciproca e di costruzione di ponti tra i popoli.

A tutti i nostri lettori, i migliori auguri per un felice e sereno 2025.

Ecco l’elenco completo:

Lucia Biondolillo, Cristina Cirri, Antonella Cirrito, Caterina Crucchi, Sofia Fullone, Giuseppina Gianforti, Pina Granata, Valentina Dara Guccione, Giulia Inguaggiato, Chiara Licata, Raffaella Maggiore, Viviana Mocciaro, Maria Enza Puccia, Fabiana Rinella, Elisa Zimbardo.

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