C’è un po’ del Museo Francesco Minà Palumbo al Real Albergo delle Povere, a Palermo.

In esposizione alcune riproduzioni delle tavole relative all’𝘐𝘤𝘰𝘯𝘰𝘨𝘳𝘢𝘧𝘪𝘢 𝘥𝘦𝘭𝘭𝘢 𝘴𝘵𝘰𝘳𝘪𝘢 𝘯𝘢𝘵𝘶𝘳𝘢𝘭𝘦 𝘥𝘦𝘭𝘭𝘦 𝘔𝘢𝘥𝘰𝘯𝘪𝘦, che Minà Palumbo dipinse fra il 1836 e il 1859.

Le stampe sono esposte in occasione della mostra “𝗦𝗼𝗹𝗼 𝗰𝗵𝗲 𝗮𝗺𝗼𝗿𝗲 𝘁𝗶 𝗰𝗼𝗹𝗽𝗶𝘀𝗰𝗮” – titolo che cita un’intensa lirica di Salvatore Quasimodo – ideata e curata da Helga Marsala per RISO – Museo d’arte contemporanea.

Un progetto curatoriale di rara qualità, che ruota intorno alla natura dell’immagine fotografica, messa in relazione con la forza del verso poetico: concepita come un atlante aperto e in divenire, in cui convivono poesia e fotografia contemporanee, “Solo che amore ti colpisca” mette insieme archivi museali con la ricerca di alcuni artisti e poeti siciliani, tra maestri, autori di media generazione ed emergenti: figure tutte diverse, dialetticamente connesse secondo sottili corrispondenze, per contrasto o per assonanza.

Nei loro sguardi echeggia la sostanza di quell’“isola plurale”, mirabilmente raccontata da Gesualdo Bufalino.

Il Museo naturalistico, partendo dal pretesto rappresentato dalla presenza del segno di Minà, invita ad approfittare di un progetto culturale di così grande respiro, visitando la mostra aperta al pubblico fino al 13 settembre 2024.