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Cinema, al Grifeo di Petralia Sottana arriva “Indelebile” di Simone Valentini. Il film girato sulle Madonie e Castelbuono

É uscito nelle sale cinematografiche di tutta Italia “Indelebile”, dando inizio a un tour in cinema selezionati, con la prima tappa in Sicilia. Il film, girato in buona parte sulle Madonie(esattamente a Castelbuono)diretto da Simone Valentini, racconta una storia di formazione a tinte noir/thriller. Prodotto da Giovanni Amico e Twister Film con il sostegno della Sicilia Film Commission e della Direzione Generale Cinema e Audiovisivo, il film nasce da un’idea di Laura Chiossone e Paolo Bernardelli.

Veronica, una ragazza di sedici anni, sta trascorrendo le vacanze di Natale da suo nonno in un paesino dell’entroterra siciliano quando una donna scompare e torna la paura del Mostro che aveva seminato terrore nella zona dieci anni prima. La ragazza comincia improvvisamente a nutrire un terribile sospetto: il nonno potrebbe essere il colpevole.

Le riprese si sono svolte interamente in Sicilia, in particolare nella zona di Castelbuono e delle Madonie. Come le location, il cast è interamente siciliano.

Nel ruolo della giovane protagonista troviamo Giulia Dragotto, già nota per la sua interpretazione nella serie Sky Original Anna, creata e diretta da Niccolò Ammaniti.

Insieme a lei, nei panni del co-protagonista, troviamo Fabrizio Ferracane, tre volte candidato al David di Donatello e vincitore del Nastro d’Argento 2019 come miglior attore non protagonista per la sua interpretazione ne Il traditore di Marco Bellocchio. Recentemente, è stato insignito del premio Luca Svizzeretto alla 34ª edizione del Noir in Festival proprio per la sua interpretazione in Indelebile.

Tra gli altri interpreti figurano Miriam Dalmazio, Federica De Cola, Ester Vinci, Vincenzo Crivello, Armando Santoro, Susanna Piraino e Goffredo Maria Bruno.

Giovedi 6 febbraio il film sarà propiettato al Cinema Teatro Grifeo di Petralia Sottana alla presenza del regista e degli attori.Talk ore 18.30 con inizio proiezione alle ore 19.00-

Biglietti online: https://ticket.cinebot.it/grifeo/titolo/81_indelebile

Fabrizio Ferracane: «Uso i miei personaggi per denunciare gli uomini violenti»

Di uomini spregevoli, violenti, dal lato oscuro molto pronunciato l’attore Fabrizio Ferracane, classe 1975, siciliano, ne ha interpretati tanti: basti pensare a Pippo Calò ne Il traditore di Marco Bellocchio (che gli è valso un Nastro d’Argento come migliore attore non protagonista), Salvatore in Una femmina e più recentemente Polifemo in Misericordia di Emma Dante. Al Noir in Festival 34 ha presentato invece Indelebile, insieme al regista Simone Valentini e alla giovane co-protagonista Giulia Dragotto, in cui interpreta nonno Carlo, un uomo rude, ma molto protettivo e amorevole verso la nipote, Veronica, con la quale trascorrerà le feste natalizie in un paesino dell’entroterra siciliano dove l’uomo abita da solo dopo la morte della moglie. Tutto sembra procedere normalmente, fino a quando una donna scompare e torna la paura del mostro che aveva seminato terrore nella zona dieci anni prima. La ragazza comincia improvvisamente a nutrire un terribile sospetto: proprio il nonno potrebbe essere il colpevole. Un personaggio quindi ambiguo che mette in crisi la nipote, così come il pubblico.

È stato difficile mantenere l’equilibrio fra questi due aspetti del suo personaggio?

Io ho lavorato molto su una parola per questo film, il sospetto, il sospetto è qualcosa che ti può devastare, ucciderti, come si fa a liberarsi di una cosa del genere? La giustizia tante volte si sbaglia, di questi casi ce ne sono tantissimi. Carlo è un uomo che lavora con passione nel suo orto, taglia i carciofi, sta con le galline, per tanti aspetti mi ha anche ricordato Luciano di Anime nere, sono dei personaggi che hanno una loro sontuosità, forse per il viso, per le rughe, per la barba, i capelli lunghi, ci vedo una grande drammaticità. Indelebile è un film che pur raccontando una storia di terribili sospetti parla di amore, di rapporti, di una nipote e di un nonno molto legati, Carlo ama e difende la sua famiglia, anche se è costituita fondamentalmente solo dalla nipote, con la figlia non ha tanti rapporti, ma la famiglia è dove c’è amore, ci sono tanti tipi di famiglia, la mia, per esempio, è costituita da mia sorella e mio nipote. Sono innamorato di questo film”.

Ricordiamo tra i tanti riconoscimenti ricevuti in carriera da Fabrizio Ferracane, anche il Premio al Castelbuono Film Festival 2024 (nella foto sotto) per la magistrale interpretazione nel film Una Femmina.

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il giornale di Castelbuono e oltre

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