Come l’araba fenice che risorge dalle proprie ceneri, anche il Pietro
Domina si rinnova, rafforzando il suo ruolo di punto di riferimento
fondamentale per la comunità delle Alte Madonie.
Si è svolta presso il cineteatro Grifeo di Petralia Sottana, la
manifestazione che celebra non solo la rinascita di una scuola con circa
150 anni di storia, ma anche il suo impegno continuo nel formare
cittadine e cittadini consapevoli, professioniste/i preparate/i e
promotori/trici di sviluppo locale.
Il Pietro Domina rappresenta molto più di un semplice istituto
scolastico: è un vero e proprio cuore pulsante della comunità, un
elemento imprescindibile per i comuni di montagna che la ospitano. Con i
suoi cinque indirizzi, questa scuola garantisce formazione di qualità a
circa 400 studenti e studentesse distribuite/i tra Petralia Sottana
(Liceo delle Scienze Umane opzione Economico Sociale), Petralia Soprana
(ITEE), Polizzi Generosa (ITCAT), Castellana Sicula (IPSSEOA) e Alimena
(Liceo linguistico). È un centro di crescita culturale, sociale e
professionale, capace di valorizzare le risorse del territorio e di
promuovere inclusione e pari opportunità.
Ma la vera forza del Pietro Domina risiede nella sua comunità educante,
che non si limita alla scuola stessa. Come l’araba fenice che rinasce,
questa istituzione si rinnova grazie alla collaborazione di tutta la
comunità territoriale: enti locali, associazioni, , forze dell’ordine,
comunità religiose, famiglie e cittadine/i e l’enteParco delle Madonie
con il quale la scuola ha in atto una convenzione che prevede attività
formative e di PCTO.
“E’ con grande entusiasmo che sottolineo l’importanza della
collaborazione tra il nostro istituto e l’Ente Parco delle Madonie.
Questa partnership non solo arricchisce il nostro progetto educativo, ma
offre ai nostri studenti straordinarie opportunità di apprendimento sul
campo. Grazie alle attività formative e di PCTO che stiamo sviluppando
insieme, i ragazzi possono scoprire e valorizzare il patrimonio naturale
e culturale del nostro territorio, sviluppando competenze essenziali per
il loro futuro. Siamo certi che questa sinergia rappresenta un valido
esempio di come la comunità può unirsi per crescere e supportare le
nuove generazioni.” Afferma il dirigente scolastico Vito Pecoraro.
In questo contesto, la scuola Pietro Domina si distingue per la sua
professionalità, per l’attenzione alle esigenze di ogni studente e
studentessa e per la capacità di offrire una formazione completa, che va
oltre le mere conoscenze.
Dichiara il Commissario dell’Ente Parco delle Madonie Salvatore
Caltagirone: “Lavoriamo da lungo tempo per trasmettere nelle coscienze
dei giovani studenti madoniti tre concetti fondamentali e indispensabili
per la crescita del territorio e per alimentare la fiducia nel loro
futuro, Identità, Consapevolezza e Appartenenza. Abbiamo trovato
l’istituto Domina ed il suo dirigente subito pronti al nostro richiamo,
ed i risultati si sono visti. Oggi abbiamo voluto testimoniare con la
nostra presenza questo apprezzamento per l’importante lavoro didattico
che si sta svolgendo in un territorio a rischio spopolamento. Essere un
Geopark Unesco ha innescato un percorso educativo, didattico e di
conoscenza di una potenza indescrivibile, destinato a rafforzare il
legame tra questi futuri cittadini ed il loro luogo di provenienza”.
La scuola, infatti, non è solo un luogo di trasmissione di nozioni, ma
anche un ambiente in cui si sviluppano valori fondamentali come la
cittadinanza attiva, il rispetto, la creatività e il senso di
appartenenza. È attraverso questa educazione condivisa che si costruisce
un futuro più equo, inclusivo e sostenibile.
L’evento vuole essere un tributo alla resilienza e alla capacità di
rinnovamento della comunità scolastica, simbolo di speranza e di un
impegno condiviso per un futuro migliore. La rinascita del Pietro Domina
rappresenta un esempio di come, grazie alla collaborazione di tutte le
istituzioni e realtà del territorio, si possa creare un sistema
scolastico forte, coeso e capace di rispondere alle sfide del presente e
del domani.
In conclusione, questa rinascita è anche un invito a continuare a
investire nell’educazione come strumento di crescita collettiva,
affinché ogni giovane possa trovare nel suo percorso scolastico le basi
per diventare protagonista del proprio futuro e del bene comune.