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Consulta Giovanile di Castelbuono: dopo l’interessante convegno “La violenza di genere nelle sue diverse forme: una grave violazione dei diritti umani” l’impegno per la “Pensillina Rossa”

Si è tenuto il 24 marzo 2024, il convegno organizzato dalla Consulta Giovanile di Castelbuono dal titolo “La violenza di genere nelle sue diverse forme: una grave violazione dei diritti umani”, che ha chiuso il ciclo di iniziative dedicate ai diritti delle donne che si sono tenute a Castelbuono durante tutto il mese di marzo.

Ecco il commento postato sulla pagina Facebook della Consulta Giovanile di Castelbuono.

“Abbiamo avuto modo di ascoltare brillanti intervenienti, tra cui quelli di Daniela Ferrara (presidente di “Zonta internazional Palermo”), Giorgia Butera (presidente di “METE”), Adriana Palmeri (redattrice di “Mezzocielo”), Milena Gentile (presidente di “Emily Palermo”) ed Emilio Corrao (rappresentante del “Forum Associazioni in Comune”). I temi che sono stati dibattuti sono stati molteplici e variegati, quali il fenomeno tristemente noto delle spose bambine, la discriminazione di genere in ambito sanitario o politico, il revenge porn, il modo in cui la storia finora sia stata sempre raccontata dall’angolo visuale degli uomini, il ruolo delle donne in politica, l’importanza della prevenzione e il ruolo delle istituzioni nel percorso sociale, legislativo e rieducativo della società per cercare di porre rimedio a queste forme di sopraffazione e di discriminazione.

Ci siamo arricchiti delle loro testimonianze, delle storie che ci hanno raccontato, delle loro esperienze all’interno delle realtà di cui fanno parte.

Crediamo fortemente nell’importanza della consapevolezza, che abbia l’obbiettivo di renderci capaci di “fare la nostra parte” nella vita di tutti i giorni, attraverso i sani strumenti che la nostra democrazia ci mette a disposizione.

A tal proposito, la Consulta Giovanile di Castelbuono si impegna a collaborare per l’istallazione di una “Pensilina Rossa” presso la fermata dell’autobus in c.da Calaggioli, dove sarà evidenziato il numero antiviolenza 1522 e che sarà dedicato alle grandi “donne testimoni di coraggio, memoria e impegno” della nostra Comunità.

Ci teniamo a ringraziare ancora una volta i relatori che hanno reso coinvolgente e pregevole l’evento, l’amministrazione comunale, il Consiglio di Biblioteca che si è fatto promotore di questo mese di marzo dedicato alla sensibilizzazione, nonché le associazioni Ceres, Auser, Giro podistico e Padre Lorenzo Marzullo che hanno intrapreso con noi questo percorso”.

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