Il 22 dicembre all’interno dello splendido Palazzo Pottino, a Petralia Soprana, si è costituito il gruppo Giovani Democratici delle Madonie con un incontro aperto al pubblico.
L’appuntamento è stato aperto da un breve intervento del sindaco del borgo madonita, Pietro Macaluso, che ha fatto i migliori auguri di buon lavoro al gruppo mostrando la vicinanza delle istituzioni locali. L’incontro è stato moderato da Pietro Macaluso, di Blufi, che, dopo aver introdotto brevemente il gruppo politico giovanile, ha dato la parola ai suoi compagni, ognuno dei quali ha trattato un tema specifico.
In particolare, Giorgio Ricotta, di Castelbuono, ha approfondito il tema delle motivazioni sottese all’attuale distacco che tra i giovani e la politica; Marica Di Maria, di Geraci Siculo, consigliera comunale del suo paese, ha spiegato il valore aggiunto apportato dalle donne in politica; Simone Macaluso, di Blufi, si è maggiormente concentrato sulle diverse problematiche che attanagliano le Madonie, dalla carenza di trasporti interurbani e la quasi insormontabile presenza di barriere architettoniche, reali elementi penalizzanti per il territorio madonita. Il microfono è poi passato agli interventi istituzionali, nell’ordine: in remoto, Mario Giambona, vice capogruppo del Pd all’ARS; Antonio Ferrante, presidente della Direzione regionale del PD Sicilia; Marco Greco, responsabile dell’Organizzazione dei Giovani Democratici della provincia di Enna e candidato alla segreteria dei Giovani Democratici Siciliani; Rosario Filoramo, segretario Provinciale di Palermo del PD; Manfredi Germanà, segretario dei Giovani Democratici di Palermo.
Infine, si è svolto un breve dibattito aperto a cui ha preso parte il pubblico. L’incontro è terminato con le conclusioni affidate a Filippo Fiorentino, di Geraci Siculo, che ha rivolto un appello ai giovani che con forza sarà ribadito in ogni sede: «Giovani democratici madoniti non tiratevi indietro, ma insieme cambiamo il nostro amato territorio! Augurissimi di buone festività, alle prossime iniziative dei GD Madonie!».
