Al via da oggi e fino al 22 ottobre a Cefalù il Festival della Cultura resiliente “Libri in Sicilia. Ponte nel Mare di Mezzo” organizzato dalla Biblioteca diocesana nel Seminario Vescovile, dalla Cooperativa Sociale Il Segno, la Pro Loco di Cefalù e Edizioni Arianna.
Non un semplice festival letterario, una fiera del libro, ma un vero Villaggio dell’Educazione Integrale ed Inclusiva a partire dal Patto Educativo Globale voluto da Papa Francesco, un impegno comune nella mistica di vivere insieme. È proprio a partire dai temi del patto che si sviluppa il Calendario dell’iniziativa che nei prossimi giorni interesserà la cittadina di Cefalù con appuntamenti che mettono insieme letteratura, arte e musica per riflettere e approfondire. In un contesto dilaniato da contrasti sociali e carente di visione comune è urgente, attraverso un’educazione integrale e inclusiva, capace di ascolto paziente e dialogo costruttivo, un cambio di marcia: l’unità prevalga sul conflitto.
L’obiettivo dell’iniziativa come hanno spiegato ieri durante la conferenza stampa di presentazione presso la Curia diocesana, S.E.R. Mons. Giuseppe Marciante, Vescovo di Cefalù, don Salvatore Spagnuolo, direttore della Biblioteca diocesana, Raffaella Maggiore, presidente della Cooperativa Il Segno e Pietro Attinasi.
Hanno aderito all’iniziativa Santa Franco, Mario Marazziti, Marina Ambrosecchio, Marcello Panzarella, Enzo Siviero, Antonio Minutella, don Pietro Piraino, Diego Cannizzaro, Irene Lucco.
L’obiettivo è quello di avviare processi di condivisione e di trasformazione, per favorire la costruzione di un avvenire di pace e di speranza. Cefalù diventa quindi un “villaggio” dell’educazione integrale ed inclusiva, capace di ascolto paziente e dialogo costruttivo.