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Dal Presidente Mattarella l’invito agli adulti: «Non disorientiamo i giovani»

Riprendiamo l’argomento “giovani e futuro” avviato con l’articolo di Sandro Morici che è stato pubblicato ieri con il quale chiedevamo l’intervento dei giovani su questo importante tema che riguarda il loro domani.

Ci è arrivato un primo pensiero che di seguito pubblichiamo ma prima riportiamo un passaggio del discorso fatto dal Presidente della repubblica Sergio Mattarella questa mattina alla cerimonia d’inaugurazione dell’anno accademico 2023/2024 dell’Università degli Studi del Piemonte Orientale. Ecco cosa ha detto il nostro Presidente:

«Il Rettore ha parlato di disorientamento che affiora tra i giovani del nostro tempo. Ne ho parlato anch’io qualche giorno addietro. Il Dottor Iato ci ha detto – se non ricordo male – che la loro generazione – la generazione Z – è vista disorientata, anzi come estraniata dalla realtà, come quasi inerte, come rinunciataria. Sinceramente non so da dove possano uscire queste valutazioni così difformi dalla realtà, così gravemente sbagliate, sulla nostra giovane generazione. Personalmente penso – costantemente trovandone conferma – che questa sia un motivo di speranza per il nostro Paese. E sono anche convinto che il disorientamento che realmente, talvolta, affiora, sia responsabilità di noi adulti».

Sull’onda del messaggio del Presidente Mattarella ci piace invitare ancora i giovani che ci seguono a farci avere i loro pensieri, le loro aspettative per il 2024 e per il futuro. Inviateceli a redazione@suprauponti.it saremo ben lieti di pubblicarli come quello che segue.

  • Mariantonietta Campo, 21 anni, studentessa di chitarra classica presso il Conservatorio “Alessandro Scarlatti” di Palermo, vive a Castelbuono (PA), collaboratrice del giornale “Suprauponti”:

Sii l’energia che vuoi attrarre

Un motto che mi piace particolarmente e che voglio proporre come “faro” da seguire per il nuovo anno 2024 lo presento in inglese: “Be the energy you want to attract” che, tradotto in italiano, è letteralmente “Sii l’energia che vuoi attrarre”. Ho scelto questa frase come mia “frase – guida” per questo anno nuovo appena cominciato perché l’ho letta un giorno casualmente sul social Instagram e, subito tradotta, mi ha colpito particolarmente. Fondamentalmente, questa frase è pura verità e ci urla a caratteri cubitali che, se vogliamo davvero attrarre determinate cose nella nostra vita, dobbiamo vibrare alla loro stessa frequenza, intercalarne l’energia. E’ un po’ una sorta di legge dell’attrazione: se pensiamo positivo, attraiamo positivo. E questo non significa dover per forza essere sempre tutto il tempo positivi ma significa capire che la felicità vera è un atteggiamento sempre costante: la vera energia benevola è quella che ci insegna che essere felici è uno stato d’animo, che dobbiamo riuscire a provare a prescindere dalle circostanze in cui ci troviamo e dai mezzi che abbiamo a disposizione per diventarlo. Quindi, se vogliamo attrarre abbondanza nella nostra vita dobbiamo per primi noi sentirci “abbondanti” ovvero abbastanza pieni di amore, di attenzioni, di attività da fare e così via discorrendo. Dobbiamo incarnare l’energia che vogliamo attrarre nella nostra vita, le “vibrazioni” positive da cui vogliamo essere circondati dobbiamo, per prima cosa, emanarle noi stessi. L’augurio, dunque, per quest’anno nuovo che faccio a me stessa e a tutti coloro che stanno leggendo è quello di incoraggiarci ad un’autoconsapevolezza riguardo la nostra energia attuale, dunque quello di assumerci la responsabilità di spostarla intenzionalmente per allinearla con ciò che desideriamo sperimentare nella nostra vita. L’energia, difatti, si applica alle nostre emozioni, pensieri, azioni, credenze ed essenza e solo sforzandoci di fare pensieri consapevoli, riusciremo conseguentemente ad attrarre una vita con desideri che noi stessi abbiamo creato ed attratto a noi, secondo l’assunto per cui “io non inseguo, io attraggo”. Basta interiorizzare questi concetti, cosa che, effettivamente, potrebbe non essere immediata perché anche per queste cose ci vuole prima esercizio ed esperienza, come per tutte le altre. Tuttavia, a mio parere, è fondamentale essere in grado di comprendere che noi e soltanto noi siamo gli artefici del nostro destino e abbiamo la forza, il diritto ed il dovere di impegnarci a tutti i costi per realizzare la vita che sogniamo da una vita, che non è mai troppo tardi per pensare a rivoluzionarla.

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