L’assessore alle Infrastrutture Alessandro Aricò ha firmato il decreto di adozione del prezzario unico regionale per i lavori pubblici per il 2024. Il documento è stato redatto dal Dipartimento regionale tecnico dell’assessorato delle Infrastrutture e approvato dalla commissione consultiva prevista dalla legge e nominata dall’assessore Aricò. Al prezzaario, che si rinnova ogni anno, si attengono le stazioni appaltanti per la realizzazione di opere pubbliche di loro competenza ed è costituito dalle voci di capitolato per opere o forniture con i relativi costi dei materiali.
«Questo – ha detto l’assessore Aricò – è il primo anno, dopo l’era Covid, che il prezzaario è approvato già a gennaio. Ringrazio i professionisti, gli esperti, i rappresentanti delle categorie produttive e i dirigenti del Dipartimento tecnico dell’assessorato membri della commissione consultiva per il grande lavoro svolto, in tempi celeri, che ci ha consentito di conseguire questo importante risultato. Abbiamo rispettato un impegno assunto con le imprese, con le associazioni di settore e con i professionisti che potranno affrontare il 2024 con prospettive di rilancio e di sviluppo delle attività. Infatti, a seguito di una puntuale revisione del vecchio prezzario, adottato nel 2022 e poi prorogato per il 2023, molte delle voci di spesa sono state ritoccate al ribasso avendo il mercato, in alcuni casi, superato le difficoltà di approvvigionamento assestandosi lentamente verso livelli di costo più contenuti».
Il testo del decreto con il prezzario del 2024 e le tabelle relative ai materiali e alla manodopera è reperibile a questo link.