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Ente Parco delle Madonie, siglato l’accordo: la settecentesca Villa Sgadari diverrà sede espositiva di una biblioteca demoetnoantropologica

Edificata nel corso della seconda metà del XVIII secolo nel territorio
di Petralia Soprana, Villa Sgadari, di proprietà dell’Ente Parco delle
Madonie, si presenta dopo un accurato restauro avvenuto nel 2012, in
tutta la sua grande raffinatezza di soluzioni architettoniche
settecentesche che storicamente l’hanno caratterizzata e con la sua
imponente struttura attraversata da modanature e profili artistici di
elevato pregio culturale.
Patrimonio dell’Ente Parco delle Madonie, Villa Sgadari bene artistico
da tutelare e preservare al tempo, sarà valorizzata attraverso la
pubblica fruizione, quale strumento in grado di trasmettere i valori
storici che le appartengono e  favorire la conoscenza del suo casato di
rango nobiliare,  ad un pubblico sempre più ampio e accreditato, ma in
forma nuova.
L’accordo firmato tra l’Ente Parco delle Madonie e l’Associazione Tan
Panormi di Palermo prevede, infatti, la realizzazione di visite
didattiche guidate e la realizzazione di una biblioteca
demo-etnoantropologica che sarà dedicata alle tradizioni popolari.
Particolare attenzione, sarà rivolta alla  storia del  carretto
siciliano da parte della stessa associazione TAN PANORMI che dispone di
una cinquantina di carri siciliani, sponde laterali raffiguranti scene
dell’epoca carolingia, della vita dei santi e delle narrazioni popolari
e ornamenti del carretto. Completa poi, l’esposizione, una ricca
collezione di pupi siciliani.
La biblioteca, invece, nella sua nuova connotazione di “cafè
letterario”, sarà presente nel luogo istituzionale, per far accedere un
pubblico diverso, consolidando la concezione moderna di una libreria che
diversifica ed integra attività culturali, lasciando spazio
all’interazione tra persone e gruppi diversi.
In programma, altre attività, alcune con periodicità annuale che
riguarderanno  eventi in partnership con la Federazione delle Strade del
Vino e dei Sapori di Sicilia e la realizzazione di workshop, seminari e
spazi espositivi. Mercatini di natale, estemporanee e mostre di arte
contemporanea, spettacoli musicali e rappresentazioni teatrali, faranno
da sfondo all’incantevole scenario della Villa, il cui impianto
architettonico, suscita immediate rievocazioni di un antico e splendido
passato, mai dimenticato.
Con l’esaltazione del “cantu siciliano” attraverso il teatro dei pupi e
dei cantastorie, sarà invece esaltata l’espressione artistica di un
mondo popolare ormai sopraffatto dalla globalizzazione culturale, ed il
disincanto perduto di un tempo, diverrà l’illusione ottica e sonora che
accompagnerà il visitatore durante il suo percorso.
Per il Commissario straordinario dell’Ente Parco Caltagirone, l’accordo
sottoscritto con l’Associazione culturale Tan Panormi, rappresenta
l’esercizio delle funzioni nella disciplina delle attività dirette alla
tutela del bene architettonico. La garanzia di un’adeguata attività
conoscitiva, storico-culturale, afferma, è stata tale da far individuare
un bene costituente il patrimonio culturale del Parco e garantirne la
protezione e la conservazione per fini di pubblica fruizione. La
programmazione delle attività della Tan Panormi, d’intesa con l’Ente
Parco, garantirà una proficua forma di valorizzazione del bene
artistico, correlato ad uno sviluppo armonico del turismo nel circuito
delle dimore storiche.

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