Aggiornato al
Aggiornato al

Estate 2024: la Mecca dei golosi è il Bar Fiasconaro, a Castelbuono

Torroncini, Manna e cannoli siciliani conquistano oltre 55 mila turisti italiani e stranieri. Senza dimenticare le squisite granite, da gustare rigorosamente con la brioche.

A guidare la “classifica”, ovviamente solo metaforica, dei turisti che hanno visitato il Bar Fiasconaro sono i francesi, seguiti da tedeschi e americani. In crescita canadesi e turisti dell’Est Europa

Cannoli di ricottateste di turco, cubaite e torroncini, ma anche granite agli agrumi – da abbinare rigorosamente alle brioche e ai gelati artigianali, sfilano invitanti fra le vetrine e i tavolini all’aperto del Bar Fiasconaro, nel cuore del borgo medioevale di Castelbuono (PA), nella centralissima Piazza Margherita. Una vera mecca che richiama golosi da tutto il mondo, tanto che nel 2023 sono stati più di 55 mila i viaggiatori italiani e stranieri che hanno dedicato almeno una tappa del loro viaggio in Sicilia e alla degustazione delle creazioni dolciarie della Pasticceria Fiasconaro.

“Il Bar Fiasconaro racconta la nostra storia ed i valori che ispirano da sempre la tradizione della nostra famiglia, cresciuta sin dai primi anni ’50 nell’Alta Pasticceria”, spiega Fausto FiasconaroResponsabile dello Show Room e del Bar Fiasconaro. “Una visione che io ed i miei fratelli Nicola e Martino abbiamo ereditato da nostro padre Mario e che ci ha portato al successo in oltre 70 Paesi. Oggi il passaggio dei turisti italiani e internazionali scandisce le stagioni e le festività, consacrando di anno in anno lo spirito e l’arte dell’accoglienza dei castelbuonesi e, in particolare, di tutto il nostro Team”.

Francesi, tedeschi e americani i più numerosi. In crescita canadesi e sud americani

A guidare la “classifica“, ovviamente solo metaforica, dei viaggiatori stranieri che lo scorso anno hanno visitato il Bar Fiasconaro, sono i francesi, seguiti da tedeschi e americani. In crescita canadesi turisti dell’Est Europa.

Il minimo comun denominatore per tutti è la curiosità per il laboratorio e l’artigianalità dell’Alta Pasticceria Fiasconaro. Ma non solo: la degustazione del panettone in abbinamento alle deliziose creme – da quella al pistacchio fino alla crema di manna – conquista davvero tutti, persino i palati più esigenti.

Torroncini, Manna e cannoli in cima alle preferenze

torroncini morbidi della pasticceria siciliana, proposti da Fiasconaro nelle varianti al cioccolato fondentebianco, latte, limonearancia e caffè, sono in cima alle preferenze dei viaggiatori, seguiti dai dolci alla manna, la resina dolce che fuoriesce naturalmente dai tronchi degli alberi di frassino nella valle della Madonie. Apprezzata sia come crema spalmabile che come ingrediente principe di lievitati e dolci, la manna rientra nell’elenco nazionale dei prodotti agroalimentari tradizionali del Ministero delle Politiche Agricole e costituisce un importante Presidio Slow Food. Infine, non potevano mancare i cannoli siciliani, protagonisti immancabili di colazioni e merende al Bar Fiasconaro, impreziositi da una selezione delle migliori granelle di pistacchi e dall’incontro della ricotta di pecora locale con inebrianti note di marsala.

Castelbuono: una gemma nascosta, tutta da scoprire

Il borgo medioevale di Castelbuono (PA), è adagiato nel cuore della vallata delle Madonie, fra i rilievi di Pollina, San Mauro, GeraciGibilmanna, ed Isnello. A due passi da Cefalù, dalla quale la cittadina eredita gran parte dell’affluenza turistica, Castelbuono sorge fra numerosi boschi di querce, castagno, ciliegio, e frassino ed il suo centro storico è ancora percorso dagli asini – usati un tempo per il trasporto delle mercie utilizzati ancora oggi per la raccolta dei rifiuti. Non lasciate il borgo senza aver visitato il Castello dei Ventimiglia, che racchiude al suo interno siala Cappella Palatina nella quale si conserva l’urna del 1521 con la reliquia di Sant’Anna che il Museo Civico, con collezioni di opere sia storiche che contemporanee.

La ricetta delle granite al limone

Ingredienti:

500 g di acqua naturale

150 g succo di limone

150 g zucchero semolato

Buccia di un limone non trattato

Procedimento:

Portare a bollore acqua, zucchero e buccia di limone e coprire.

Appena il composto sarà freddo, aggiungere il succo di limone e mescolare.

Mettere in una scodella e far riposare in congelatore.

Mescolare di tanto in tanto con la frusta finché non si raggiunge la consistenza della granita.

Condividi

il giornale di Castelbuono e oltre

Il giornale di Castelbuono e oltre