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Fagiolo a badda, concrete prospettive di valorizzazione. Se ne è discusso a Polizzi Generosa

Grazie ad una triplice azione sinergica condotta dal Comune di Polizzi Generosa, dal Gal Madonie e dal Consorzio di Ricerca sul Rischio Biologico in Agricoltura (CORIBIA) si aprono ampie e concrete prospettive di sviluppo e valorizzazione peri fagiolo a badda, uno dei principali prodotti identitari della comunità di Polizzi.

Una coltura e un prodotto autoctono, che da diversi secoli fa parte della tradizione rurale e gastronomica del territorio per le sue caratteristiche uniche e che, non a caso, fa parte dell’atlante dei Pat (Prodotti Agricoli Tradizionali) e rientra tra i principali presidi Slow food.

Nonostante tali proprietà e caratteristiche, cui si accompagna una soddisfacente redditività, in questi ultimi anni, in tutto l’areale, la coltivazione sta scontando un progressivo e quasi inarrestabile declino e abbandono determinato dall’invasione biblica di fauna selvatica (cinghiali e daini), che ormai imperversa nel territorio distruggendo in modo irreparabile l’intero ecosistema e le coltivazioni agricole.

In tale contesto e per fronteggiare tali criticità, l’Amministrazione comunale, d’intesa con il Gal Madonie e il Coribia, ha attivato un’azione sinergica che nei prossimi mesi vedrà i primi risultati e che di seguito si espone:

– Il Coribia con il “Progetto per lo sviluppo dell’agricoltura siciliana e la valorizzazione delle produzioni regionali, mediante l’utilizzo di tecnologie scientifiche che sviluppino modelli compatibili con il mantenimento degli equilibri ambientali e della salute pubblica” ha valutato l’identità genetica del fagiolo “ a badda “ di Polizzi attraverso l’analisi comparativa del Dna e la caratterizzazione genetica e molecolare. Ciò consentirà di iscrivere gli ecotipi testati nel Registro regionale e nell’Anagrafe nazionale della biodiversità di interesse agricolo e alimentare. Tale iscrizione (la prima di un prodotto siciliano) “abiliterà” gli agricoltori custodi, che si dedicano a tale coltivazione, ad accedere ai contributi comunitari previsti dal Piano di Sviluppo della Pac 2023-2027. Le risultanze di tale progetto hanno evidenziato, altresì, nei fagioli in esame, peculiari caratteristiche organolettiche/ salutistiche e la rilevante presenza di antiossidanti.

– Il Gal Madonie, nell’ambito della Sottomisura 19.2 Servizi Ecosistemici: Valorizzazione della Biodiversità agricola procederà all’acquisto di alcune attrezzature quali sgranatrice, essiccatrice, insacchettatrice, bilancia di precisione, ecc. che verranno date in comodato d’uso al Comune di Polizzi Generosa alfine di consentirne l’utilizzo agli operatori, che ne faranno richiesta.

– Il Comune di Polizzi Generosa, oltre a supportare i diversi momenti logistici e individuare un pubblico spazio destinato alla promozione dei legumi e dei prodotti rientranti nella De.Co. di Polizzi, attiverà indispensabili momenti di divulgazione e informazione con tutti i soggetti pubblici e privati con l’obiettivo di trasformare la biodiversità da patrimonio esclusivamente “culturale” a fattore di reddito per gli agricoltori nel rispetto dell’ambiente e del territorio.

Le risultanze del Progetto sono state presentate giorno 29 dicembre alle ore 10, 30 presso la Biblioteca Comunale di Polizzi alla presenza del vicesindaco Michele Macaluso; del Prof. Francesco Sottile (coordinatore scientifico del Progetto) vice presidente mondiale di Slow food; di Roberta Billitteri vice-presidente nazionale di Slow food; di Dario Costanzo direttore del Gal Madonie; delle ricercatrici Valentina Gottuso, Consuelo La Marra, Domenica Iero, Futura Tagliarini e di diversi produttori e operatori agricoli.

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