“Il protocollo sottoscritto è la prova che il dialogo sostenuto con forza dalla Cisl Fp Sicilia ha consentito di arrivare ai risultati migliori possibili in favore dei lavoratori. Finalmente anche la Sicilia si è dotata di un protocollo che indica le priorità per il superamento del precariato in modo ordinato, assicurando pari trattamento in tutta l’Isola e offrendo opportunità anche a quei lavoratori garantiti dalle previsioni del decreto Milleproroghe”. È questo il commento di Paolo Montera e Marco Corrao, rispettivamente segretario generale e segretario regionale con delega alla Sanità del sindacato maggiormente rappresentativo, la Cisl Fp Sicilia, a margine della firma del protocollo d’intesa sui criteri per la stabilizzazione del personale precario firmato oggi all’assessorato della Salute dall’assessore Giovanna Volo e dai sindacati.
L’accordo prevede che il personale che abbia i requisiti previsti dalle norme venga stabilizzato secondo alcuni criteri di priorità. Anzitutto dovrà essere in servizio al momento della pubblicazione dell’avviso di ricognizione. In caso di ulteriori posti disponibili sarà data precedenza a chi è stato assunto a tempo determinato a seguito di selezione pubblica. Terzo criterio è quello per l’assunzione di quel personale che ha maturato i requisiti anche con contratti diversi. In questo caso occorre che la qualifica per cui si verrà stabilizzati sia quella in cui si è svolto servizio prevalentemente. Quarto criterio è quello della precedenza ai dipendenti che hanno lavorato con contratti a lavoro flessibile e che sono risultati idonei non vincitori di concorso. Infine, in caso di ulteriori posti disponibili, potranno essere assunti – dopo avere sostenuto un pubblico concorso – coloro che hanno lavorato presso le aziende sanitarie con contratti a lavoro flessibile.
“Le nostre istanze sono state accolte” affermano Montera e Corrao che spiegano: “La Cisl Fp Sicilia ha ottenuto che possano essere assunti coloro che hanno raggiunto i requisiti temporali anche con contratti diversi. Accettata anche la nostra richiesta che i soggetti da stabilizzare possano rimanere in servizio nelle more del completamento delle procedure. Bene anche – proseguono – la previsione di tempi certi per lo svolgimento delle stabilizzazioni. Le aziende sanitarie infatti avranno 30 giorni dalla firma del protocollo per stilare il piano del fabbisogno e 60 per chiudere gli avvisi di ricognizione”.
“Rimane il rammarico – concludono Montera e Corrao- per le mancate stabilizzazioni per quel personale tecnico per il quale, ad oggi, non è stata data ‘copertura’ legislativa. Per questo personale la Cisl Fp è impegnata a tutti i livelli per trovare una soluzione”.
Al protocollo durante il tavolo conclusivo sono state approvate alcune modifiche e integrazioni. È stato ribadito che nella ricognizione sará tenuto conto di chi avrà maturato i requisiti al 31.12.2023. Il punteggio premiale massimo attribuibile nella valutazione curriculare sarà pari fino a sette punti. Per il personale che ha lavorato con contratti a lavoro flessibile, potranno fare il concorso senza discriminazione sia coloro che sono in servizio che coloro non lo sono perchénon hanno avuto prorogati i contratti.
Infine l’assessorato ha accettato la proposta della Cisl Fp Sicilia e farà una direttiva per fare sì che le aziende che hanno già bandito o bandiranno concorsi diano priorità a tutto il personale interno in possesso dei requisiti come previsto dal protocollo, al fine di evitare sicuri contenziosi.
Nella foto Marco Corrao e Paolo Montera