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Futuro più sicuro per i mari, nel 2026 parte l’accordo internazionale Global Ocean Treaty

Il Global Ocean Treaty è un accordo internazionale creato per proteggere quelle parti di oceano che non appartengono a nessun Paese. Di recente ha ottenuto abbastanza ratifiche per entrare in vigore nel 2026, quindi diventerà ufficialmente operativo.

Questo trattato è importante perché permette a numerosi Paesi di lavorare insieme per creare aree marine protette in alto mare, cioè zone dove la natura può essere salvaguardata da pesca e attività industriali. Inoltre stabilisce regole comuni per controllare l’impatto delle attività umane sull’ambiente marino.

Gli esperti lo considerano un grande passo avanti per proteggere gli oceani e raggiungere l’obiettivo globale di tutelare il 30% dei mari entro il 2030. In pratica, aiuterà a difendere la biodiversità e a rendere gli oceani più sani per il futuro.

“L’Italia purtroppo non è tra i 60 Paesi che hanno ratificato il Trattato”, spiega Valentina Di Miccoli, responsabile della campagna Mare di Greenpeace Italia. Secondo l’organizzazione, il governo italiano non ha ancora avviato il processo di ratifica, nonostante gli impegni presi negli ultimi anni per proteggere almeno il 30% dei mari entro il 2030, in linea con l’accordo sulla biodiversità globale approvato alla COP15 di Montréal. 

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