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Gandolfo Librizzi: «Oggi è un giorno di festa: dallo Stato sono arrivati i primi trasferimenti attesi. Il Comune di Polizzi Generosa è salvo»

Così come era stato detto dal Sindaco nel comizio del 9 luglio scorso, che entro la festività del Santo Patrono si sarebbe sbloccato il trasferimento dello Stato dei fondi ordinari rimasti bloccati per le gravi inadempienze commesse negli anni 2016-2020 durante gli anni della precedente Amministrazione, così è stato!

Venerdì scorso 15 settembre sono stati accertati in entrata al Comune (appena verificato stamani per la scrittura di questo post) €. 1.799.858,53 così distinti:

– €. 1.682.721,22 relativi ai Fondi di Solidarietà Comunali anno 2019, 2020, 2021 e 2022;

– €. 17.717,68 Fondo continuità servizi;

– €. 94.350,49 Contributo Comuni fino a 5000 abitanti per difficoltà economica

– €. 5.069,14 Trasferimenti compensativi vari.

Adesso aspettiamo lo sblocco anche di tutte le altre annualità.

Un giorno felice che premia il lunghissimo, silenzioso e faticoso lavoro politico-tecnico e amministrativo di ricostruzione e riparazione dei danni che ha visto l’Amministrazione comunale chiudere, a garanzia del Comune e, quindi, di tutti i cittadini, la partita contabile da altri lasciata come una voragine.

Operazione non semplice né scontata.

Ai più forse è bene spiegare meglio cosa ha significato questa gravissima gestione ereditata di cui l’Amministrazione attuale si è assunto l’onere di risolverla: “è come se si fosse usciti da un tornado, o, indenni, dopo essere stati travolti da un treno in corsa”.

Questa l’esatta metafora per descrivere la complessa operazione di messa in ordine del bilancio comunale.

I fatti amministrativi assunti nell’ultimo anno dal Sindaco e dall’Amministrazione comunale tutta, grazie anche al particolare impegno profuso dall’Assessore al Bilancio e, soprattutto, dalla Ragioniera comunale che, da neo assunta, si è assunta una responsabilità gigantesca, sono tutti lì a dimostrarlo.

Tutto questo non lo attesta oggi questo post; lo attestano i tanti documenti contabili lavorati e approvati negli ultimi mesi (da novembre 2022 a settembre 2023) con il giudizio favorevole del Revisore dei Conti, organo terzo che per legge deve proprio vigilare per attestare la corretta gestione del bilancio che adesso c’è e per questo lo Stato ha cominciato a sbloccare i trasferimenti

Sono, questi, tutti fatti oggettivi e inoppugnabili. Come quelli, altrettanto oggettivi e inoppugnabili, delle gravi inadempienze, politiche e amministrative ereditate.

C’è stato un tempo (2016-2020) con un’Amministrazione disattenta e poco vigile sotto la cui vigenza è nata e si è ingigantita una grave gestione tecnico-finanziaria; c’è oggi un tempo con un’Amministrazione di segno opposto, virtuosa e responsabile, che si è caricata sulle spalle quest’altro lascito che ha portato il Comune a rischiare il dissesto finanziario con le conseguenze di ogni più cupo e tragico destino, che oggi, però, è stato dissolto.

Sapete cosa avrebbe significato il dissesto finanziario del Comune? Un disastro. Il fallimento.

Tutti i tributi locali al massimo delle loro aliquote con una loro crescita esponenziale. Almeno dieci anni di rigorose politiche di rientro con l’impossibilità di poter effettuare un benché minimo di intervento in tutti i campi. Nessuna nuova assunzione di personale. Servizi non garantibili.

Nel frattempo, per via di questo blocco finanziario, non si sono potute pagare per tempo molte ditte che hanno visto ritardati il saldo dei loro legittimi crediti, si sono persi finanziamenti e non si sono potuti attivati servizi adeguati.

Questa la verità dei fatti che emerge dal mettere in fila e in ordine tutti i bilanci dal 2016 al 2020 lasciati in eredità.

Operare per salvaguardare gli interessi generali dell’intera comunità è stato l’obiettivo primario dell’Amministrazione. Perseguirlo, mantenendo salda la rotta, non è stato facile. Ma ci si è riusciti.

Adesso, così come ci si era impegnati a fare, l’Amministrazione pagherà tutti i debiti e potrà programmare interventi e investimenti in tutti i settori (dal sociale alle strade alle manutenzioni) attesi da tanti.

Così come tanti chiedono, occorrerà anche quantificare i costi aggiuntivi sostenuti per i mancati trasferimenti e il danno causato al Comune da questa improvvida gestione.

Oggi, intanto, è una bella giornata di festa e va festeggiata. Una giornata da scrivere negli annali e indicare come un esempio virtuoso di buona Amministrazione.

Gandolfo Librizzi – Sindaco di Polizzi Generosa

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