Nato per dare maggiore valenza al “brand”, si identifica anche con il paese madonita, sposandone valori e simboli. Intanto prosegue il lavoro da parte degli organizzatori per confezionare una manifestazione – spettacolo
Prosegue il conto alla rovescia che porterà al prossimo 26 luglio, quando a Castelbuono andrà in scena la 98esima edizione del “Giro podistico Internazionale di Castelbuono”. Un mix di tradizione, sport e cultura, tra storia, sfide e mito.
Puntuale e atteso è pronto il manifesto ufficiale, che presenta e accompagna una delle corse su strada più antiche di Europa, che affascina ed emoziona chi la corre ma anche
coloro che la vivono da spettatori.
Il manifesto della 98esima edizione, ancora una volta frutto della creatività del grafico Mario Norata, nasce per dare più peso specifico al brand “Giro podistico di Castelbuono” identificandolo con il territorio del paese madonita e con la stessa società organizzatrice, il Gruppo Atletico Polisportivo Castelbuonese. In primo piano, nel manifesto, c’è la figura di un atleta che corre al fianco della fontana di piazza Margherita, luogo nevralgico della gara, ‘”ombelico del mondo” di Castelbuono e dei castelbuonesi.
La stessa “O” di Giro richiama la fontana vista dall’alto con la sua forma ad ottagono, con le strisce gialle a rappresentare il torpedone di atleti che vorticosamente lo affrontano, giro dopo giro. Proprio il colore “giallo” non è stato scelto a caso, ma è un “continuum”, lo ritroviamo, infatti, nei manifesti passati. Giallo come il sole che bacia la gara vicino al tramonto, giallo colore vivace e vivo. Un manifesto che, quest’anno come non mai, si identifica con il Giro e con Castelbuono.
“Il Giro oltre all’aspetto sportivo fa parte della nostra cultura della nostra storia -afferma Antonio Castiglia presidente del Gruppo Atletico Polisportivo Castelbuonese – un tesoro che tanti ci invidiano. Il nostro obiettivo è quello di fare crescere l’evento aprendoci a nuove idee a nuovi progetti, coinvolgendo e appassionando più persone possibili. Aspettando la 98esima, abbiamo iniziato a lavorare alla centesima edizione e sono sicuro che con l’entusiasmo che da sempre abbiamo e che ci distingue, riusciremo a fare qualcosa di grande e di spettacolare“.
Intanto la macchina organizzativa gira a mille, tante le novità così come le conferme. A cominciare dalla serata del 25 luglio, in piazza Margherita, da sempre deputata alla presentazione degli atleti e della manifestazione, tra valorizzazione del territorio e sue eccellenze. La mattina del 26 luglio alle ore 11.30 con la non competitiva “Baby Run” per mini atleti a partire da zero anni: alle 16.30 il programma prevede le gare riservate alle categorie giovanili e agli atleti della Fisdir, la Federazione Italiana Sport Paralimpici degli Intellettivo Relazionali. A seguire, intorno alle 17.45 la gara Vintage che vedrà protagonisti gli atleti Master. Per loro cinque giri dello storico percorso, ognuno dei quali misura 1134 metri. Per i partecipanti la possibilità di correre con indosso un completino d’epoca che sarà loro cura portare. La partecipazione è riservata ad atleti di età compresa dai 16 ai 64 anni.
Archiviata la gara Vintage, spazio agli élite con una sostanziale novità. Quest’anno la partecipazione sarà aperta, in aggiunta ai “top”, anche a quegli atleti che nella distanza dei 10 chilometri su strada, vantano un tempo di accredito inferiore ai 36 minuti. Anche in questo caso iscrizioni gratuite, con l’organizzazione che si riserva di predisporre inviti e numero chiuso. Lo start della gara sarà dato alle 19.00, la competizione internazionale è inserita nel Calendario Nazionale FIDAL e Internazionale della World Athletics World Athletics Label Road Race e assegnerà la “Coppa Sant’Anna – Trofeo Totò Spallino”.