Il concorso “Un piatto da ricordare” 2024 si svolgerà ricordando la recentissima scomparsa di Salvatore Baggesi. “Vogliamo ricordarlo – ha scritto Franco Alessi – perché protagonista della crescita, sociale culturale ed enogastronomica della nostra comunità. Amico di tutti, vero ambasciatore del nostro territorio trasmetteva a tutti l’elevata cultura dell’arte dell’ospitalità”. Il concorso si svolgerà lunedì 25 novembre 2024 presso il Ristorante Chiaramita contrada Mandrazze Castelbuono.
“Il nostro territorio – continua Alessi -, all’interno del Parco Naturale Regionale delle Madonie, sito conclamato patrimonio dell’UNESCO, ci rende fieri e orgogliosi di far parte di questa realtà e nello stesso momento, il nostro concorso ci responsabilizza ancor più, a ottimizzare il patrimonio storico, culturale ambientale e gastronomico. A noi il compito di valorizzare ancora di più, tutto quello che è stato fatto per lo sviluppo agroalimentare e di crescita professionale. La presenza dei presidi Slow Food nel nostro territorio, autorizza noi professionisti al miglior trattamento di queste risorse nella elaborazione e presentazione di piatti tradizionali o innovativi. L’utilizzo della: Provola delle Madonie, della Manna, del Miele dell’Ape Nera Sicula, dal Fagiolo Badda di Polizzi e alle Albicocche di Scillato, insieme a tante altre innumerevoli risorse del territorio, sono testimonianza di uno stile di vita sano. Sana, Semplice, Saporita, come l’essenza della Dieta Mediterranea. Ormai riconosciuta dall’UNESCO “Patrimonio Immateriale dell’Umanità”. L’enogastronomia guarda anche al nostro territorio e dobbiamo dare delle risposte in tal senso il concorso può essere veicolo di innovazione ristorativa. La collaborazione con le varie Associazioni enogastronomiche di Castelbuono e delle Madonie fa si di sancire con più forza il nostro concorso, insieme alla preziosissima collaborazione di una giuria molto qualificata. Confermiamo questa festa all’insegna del cibo, dell’arte, della ristorazione, collegata alle tradizioni culinarie del nostro territorio. L’occasione di condividere unitamente la nostra gastronomica passione, anche e soprattutto, con gli allievi degli istituti alberghieri, il futuro delle nostre attività. L’auspicio di una corale partecipazione, attribuisce un motivo validissimo e interessante per rivedersi, incontrarsi, apprendere e trascorrere qualche ora insieme e in serenità, suscitando buon umore e simpatia ai nostri concittadini, perché, “Chi ama il cibo, ama anche chi lo fa”.