[RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO]
Ci sono date tristemente passate alla storia, sottolineate per non dimenticare e consentire all’umanità intera di non tornare a commettere gli stessi tremendi orrori di un passato che non può e non deve essere archiviato.
E poi ci sono i luoghi e le persone che portano su di loro il peso di quella storia.
Il Giorno della Memoria assolve a questo ma, soprattutto quest’anno, il dubbio che sia servito a poco balena nelle coscienze di chiunque, o almeno così dovrebbe essere.
Le atrocità che, ancora una volta, stanno macchiando i territori della Palestina non sono poi così diverse, nella sostanza, da quelle compiute in altro modo e per altro verso a danno del popolo ebreo.
La politica italiana ha stentato, dal 7 ottobre ad oggi, nell’ esprimere una posizione di condanna dura e netta. Troppi interessi alimentano atteggiamenti ambigui e la forza delle parole, allora, deve fare la differenza.
Resta il dato di fatto incontrovertibile che, giorno dopo giorno, anche in questo momento, mentre le nostre vite procedono tra tante ipocrisie e molta indifferenza, si stanno consumando stragi di innocenti che sembrano replicare tristemente i crimini della Shoah.
“Coloro che hanno sofferto il turpe tentativo di cancellare il proprio popolo dalla terra sanno che non si può negare a un altro popolo il diritto a uno Stato”. Condividiamo profondamente queste parole pronunciate ieri dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, così come l’orientamento della Corte internazionale di Giustizia che, proprio ieri, ha condannato Israele ad adottare tutte le misure in suo possesso per impedire il genocidio palestinese e ad Hamas di liberare gli ostaggi.
Cosa possiamo fare noi concretamente, nel nostro piccolo, come persone e come comunità politica, per dare il nostro contributo di fronte a tanta crudeltà?
Il nostro Circolo plaude e sostiene l’iniziativa del comitato cittadino Castelbuono Solidale, invitando cittadini, iscritti e simpatizzanti a fornire il proprio contributo materiale che, seppur piccolo, sarà sicuramente determinante per il sostentamento di tante situazioni di fragilità e bisogno che questa terribile guerra sta seminando soprattutto tra la popolazione civile, colpendo soprattutto i più piccoli e indifesi.
Parteciperemo attivamente alla raccolta fondi organizzata, il cui ammontare sarà devoluto, in parti uguali, a World Central Kitchen per la preparazione e somministrazione di pasti ed alla organizzazione di Medici senza Frontiere che sta presiedendo alle emergenze sanitarie, ringraziando il nostro concittadino Alessandro Piro e quanti altri si sono spesi attivamente per entrare in contatto con queste realtà al fine di fornire un aiuto concreto.
Ricordiamo che la raccolta avrà luogo presso la sede della Pro Loco, in via Dafni 5, da lunedì 29 gennaio a domenica 4 febbraio, dalle ore 10.00 alle ore 12.30, oppure disponendo un bonifico sull’IBAN: IT47F0200843220000101729274, intestato a PRO LOCO CASTELBUONO – APS ed indicando nella causale “Guerra Hamas Israele”.
«Ci ostiniamo a rimanere fiduciosi nel futuro dellumanità. Nella convinzione profonda che un futuro intriso di intolleranza, di guerra e di violenza, non sia il desiderio iscritto nelle coscienze delle donne e degli uomini».
La Coordinatrice
Luciana Cusimano