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Il commissario del Parco delle Madonie Caltagirone: «Il 2024 è un anno importante per noi, dobbiamo sbaracciarci e lavorare per riottenere il cartellino verde di Geopark Unesco»

L’UNESCO è l’organizzazione delle Nazioni Unite deputata a sostenere la ricerca nell’ambito delle Scienze della Terra, ciò attraverso uno specifico programma che si basa su due pilastri: l‘International Geoscience Programme e l’iniziativa UNESCO Global Geoparks.

Nel 2004, 17 geoparchi europei e 8 geoparchi cinesi hanno costituito a Parigi la Global Geoparks Network (GGN)-Rete Mondiale dei Geoparchi. Nel 2015 l’UNESCO ha lanciato l’iniziativa “UNESCO Global Geoparks“, in cui i geoparchi vengono definiti come laboratori per lo sviluppo sostenibile dei relativi territori. Il Geoparco delle Madonie è un membro della Rete Mondiale dei Geoparchi dal 2004.

Il Commissario Salvatore Caltagirone afferma: “Come più volte detto, questo per noi è un anno importante, forse l’anno della svolta. Gli ispettori dell’UGG durante l’ultima rivalidazione ci hanno assegnato il cartellino giallo con alcune raccomandazioni alle quali dobbiamo adempiere entro quest’anno. Non possiamo perdere tempo in chiacchiere. Bisogna soltanto sbracciarsi e lavorare, lavorare senza sosta e senza infingimenti. Io sono uno che non ci sta a perdere. Così come abbiamo ottenuto, con il nostro lavoro, il cartellino verde nel 2019 sono certo che, con il nostro incessante lavoro, lo riotterremo anche questa volta. Forza MADONIE!!!

Calcare fossilifero a gasteropodi – Madonie. (Giurassico-Cretacico) Collezione G. Torre – Museo Civico A. Collisani. – Foto di Fabio Torre

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