Dopo l’approvazione da parte della giunta comunale, il Piano di Utilizzo del Demanio Marittimo (P.U.D.M.) è stato approvato dal Consiglio comunale, ai fini del compimento del procedimento di valutazione da parte del Dipartimento Regionale dell’Ambiente – Ufficio Territoriale Ambiente.
Il Comune di Cefalù, dopo l’approvazione della variante al PRG, si dota così di un altro importate strumento di pianificazione territoriale. Il PUDM infatti definisce, per ogni singola area omogenea dal punto di vista ambientale, morfologico ed infrastrutturale, della fascia costiera, che da Sant’Ambrogio ad est si estende fino a Cocuzzola ad ovest, ambiti con specifica normativa, finalità ed uso e individua i lotti da poter essere affidati in concessione mediante procedura ad evidenza pubblica da parte del Comune.
La progettazione del PUDM regola le aree della fascia costiera cefaludese consentendo un’equilibrata suddivisione dei lotti da concedere ai privati e delle aree libere, nel rispetto delle risorse ambientali, paesaggistiche e archeologiche del territorio.
Le norme tecniche di attuazione dettano, altresì, le modalità per una coerente ed omogenea realizzazione estetico-funzionale delle strutture balneari e delle attrezzature di interesse collettivo per tendere ad una organica fruizione pubblica dell’arenile, con attenzione all’utilizzo di materiali ecocompatibili, alla reversibilità dei sistemi costruttivi e all’accessibilità della spiaggia a tutti garantendo l’abbattimento delle barriere architettoniche e percettive.
Il Piano verrà adesso pubblicato all’albo comunale per eventuali osservazioni dei cittadini, al fine del proseguio della procedura di approvazione definitiva da parte della Regione.
Foto Salvo Di Gesaro