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Il Festival delle Filosofie è così giunto al termine

[Dalla pagina Facebook Festival delle Filosofie Palermo]

L’ultimo fine settimana del Festival delle Filosofie Palermo è stato dedicato a riflettere su progetti di democrazie cosmopolitiche che richiamano la forte responsabilità che ciascuno di noi ha nei confronti delle sorti degli Stati e del pianeta che abitiamo ed abbiamo sottolineato come le forme democratiche siano le uniche in grado di generare soluzioni per le grandi sfide comuni.

Ma la democrazia ha bisogno di cittadini, di spazio sociale e di luoghi di mediazione altrimenti la partecipazione è mera illusione.

La democrazia, tra le tante cose, è “spazio delle voci di cittadinanza” ed è solo da questo spazio che possono emergere bisogni altrimenti non visibili, speranze che altrimenti sarebbero opache e paure che altrimenti sarebbero negate o taciute. Ad essere in crisi non è la democrazia ma qualcosa all’interno di essa e questo qualcosa sembra derivare da un disallineamento tra spazio pubblico e spazio politico, dalla lacerazione del legame sociale e dallo scollamento tra società e rappresentanza politica. Le radici profonde dell’importanza che attribuiamo alla democrazia sono da rintracciare nella libertà e nell’attenzione per lo spazio sociale. La democrazia, sopratutto per queste ragioni, è un valore da custodire, difendere e preservare nel mutamento.

Grazie a tutti perché siete stati tanti ed appassionati.

Arrivederci al prossimo anno, per guardare le cose del mondo con gli occhi della Filosofia.

(Nella foto in alto Ezio Mauro, Marco Carapezza e Matteo Di Figlia; in basso dalla parte del pubblico)

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