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Il sindaco Cicero: «Per amore della verità»

Chi segue la cronaca politica ha notato che il gruppo di minoranza “La Costituente della Castelbuono di domani”, durante questi anni di presenza in Consiglio Comunale, ha adottato una strategia politica basata su esposti, denunce e segnalazioni su presunti illeciti amministrativi ai vari organi dello Stato. Finora, solo l’ONU e la Corte di Giustizia Europea non sono stati coinvolti.

Non avendo argomenti politici concreti da opporre all’attività amministrativa, hanno preferito orientare la loro azione politica verso articoli polemici e note al vetriolo, spesso firmati da un loro aderente o meglio ancora ideologo, con l’intento di trasmettere all’opinione pubblica un’immagine di inefficienza dell’Amministrazione comunale.

Poiché viviamo in una piccola comunità, chi opera in buona fede e contribuisce quotidianamente a rendere sempre più dinamico il nostro “sistema-paese” sa e vede quello che facciamo, come operiamo e i risultati che stiamo raggiungendo nel rispondere alle esigenze della nostra Castelbuono

Non avendo proposte politiche amministrative, per governare il nostro paese, il movimento per la “Costituente della Castelbuono di domani”, ha adottato il metodo: “avvelenare i pozzi” per causare danni indiscriminati.

Infatti, in questi anni abbiamo ricevuto denunce ed esposti riguardanti: l’ex Cine teatro Le Fontanelle, la pulizia del fiume Castelbuono, la mensa scolastica, la potatura degli alberi, ecc. Su tutte queste denunce ed esposti, gli Enti interessati, gli organi di polizia e in molti casi anche la Procura della Repubblica, stanno giustamente eseguendo i dovuti accertamenti e verifiche. Siamo fiduciosi che, come avvenuto anche negli anni passati per altre denunce fatte da singoli cittadini, consiglieri comunali ed ex amministratori, i responsi saranno positivi nei confronti dell’operato dell’Amministrazione comunale e del sottoscritto in particolare.

Sugli ultimi esposti fatti in questi mesi dalla Costituente iniziano ad arrivare le prime risposte e considerazioni. In merito alla potatura degli alberi effettuata nell’ultima stagione autunnale/invernale svolta dall’Amministrazione comunale, la Soprintendenza dei Beni Culturali, sollecitata a intervenire dal Distaccamento Forestale di Castelbuono il 3 luglio 2024, che aveva ricevuto la denuncia da parte della Costituente, ha effettuato un sopralluogo il 17 luglio 2024 con tecnici della stessa Soprintendenza e Ispettori Forestali. Successivamente, ha richiesto informazioni al nostro comune il 2 agosto 2024, a cui abbiamo risposto il 9 agosto 2024.

Il 7 ottobre 2024, il Distaccamento Forestale di Castelbuono ha chiesto la presentazione di una relazione su eventuali violazioni paesaggistiche e ambientali e sui danni riportati agli alberi a seguito dell’intervento effettuato dal Comune di Castelbuono.

La Soprintendenza, con nota del 18 ottobre 2024 n. prot 23137, ci ha inviato una comunicazione dettagliata, evidenziando che è stato effettuato un altro sopralluogo il 20 settembre da parte di funzionari della Soprintendenza congiuntamente al corpo forestale.

Nella nota del 18 Ottobre dopo un ampia analisi, e descrizione su quello che era successo con la potatura degli alberi ben 115 , ci ha invitato a potare i ficus di Piazza Parrocchia, noi faremo anche anche quelli di Largo Sant’Agostino, poiché hanno sviluppato una chioma intensa, eccessivamente rigogliosa, disordinata, sottile e fragile, che necessita di una potatura annuale. Noi ci impegneremo a fare lo stesso trattamento per i frassini dietro il Castello, anche se nella nota non vengono menzionati.

Un’altra prescrizione riguarda la messa a dimora di sette alberi di Casuarina presso il Parco delle Rimembranze. Queste disposizioni sono state dettate dalla Soprintendenza dei Beni Culturali di Palermo, per riparare lo scempio denunciato dagli esposti presentati dal gruppo politico “Costituente per la Castelbuono di domani”.

Il Corpo Forestale, sta conducendo le indagini, i risultati delle stesse saranno trasmessi alla Procura della Repubblica. Hanno voluto sapere a chi abbiamo venduto la legna e i relativi incassi (€ 2.050). Se avessimo lasciato marcire la legna abbandonata in un deposito sarebbe stato considerato normale

Oltre a ringraziare la Soprintendenza per queste indicazioni date ci stiamo adoperando per mettere a dimora presso il parco delle Rimembranze piante di frassino negli spazi liberi oltre il posizionamento del parco giochi, dell’anfiteatro e dell’area ristoro. Inoltre è intendimento dell’Amministrazione comunale creare una siepe di alloro lungo la ringhiera che si affaccia su via Mazzini, per formare una barriera naturale contro la polvere e il rumore del traffico automobilistico,

Chi legge senza pregiudizi può notare come l’esposto presentato dalla Costituente della Castelbuono di domani abbia solo innescato un complesso meccanismo di indagini, mobilitando risorse umane ed economiche che avrebbero potuto essere destinate ad altre priorità.

Continuiamo ad avere fiducia nelle autorità per gli esposti presentati dal gruppo politico che ha perso le elezioni, ribadendo che il nostro impegno quotidiano è fornire servizi adeguati alle esigenze della nostra Castelbuono e creare nuove opportunità.

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