“Oggi presso il comune di Palermo si è insediato il nuovo CDA dell’ATI idrico, l’organismo che ha il compito di regolamentare e dare direttive sia all’Amap, che ai comuni in regime di salvaguardia, per la gestione del servizio idrico integrato della provincia di Palermo, organismo che tiene i rapporti istituzionali con l’Arera “l’autorità di regolazione per energia reti e ambiente”.

Nelle foto si vedono i Sindaci che compongono questo organismo, che sono: il Sindaco di Palermo che è anche il Presidente dell’ATI; il Sindaco di Castronovo di Sicilia, il Sindaco di Marineo, il collega di Carini e Piana Albanese, era assente il collega di Cefalù che si è collegato in video conferenza, nella foto si vedono pure il Direttore uscente che è stato riconfermato e altri due tecnici della struttura burocratica.

I primi tre punti dell’ordine del giorno, prevedevano l’insediamento del CDA, l’elezione del Direttore riconfermato quello precedente, e l’elezione del vice Presidente, per questa carica sono stato eletto io, su proposta del collega di Carini, motivando la scelta con il fatto che così si da rappresentanza ai comuni in salvaguardia, che ad oggi in Provincia di Palermo siamo 23.

Gli altri colleghi hanno condiviso e all’unanimità sono stato eletto.

Ringrazio i colleghi delle Madonie in regime di salvaguardia e altri colleghi che nella votazione del CDA, dove votavano gli 82 comuni della nostra Provincia, mi hanno votato facendomi riportare i maggiori voti tra quelli eletti, ringrazio i colleghi del CDA per la fiducia accordatami, spero di non deludervi. Posso assicurare che continuerò a impegnarmi, affinché questo importante e indispensabile bene rimanga pubblico.

Alla fine del CDA, su mia proposta, siamo rimasti di incontrarci per discutere di emergenza idrica, che diventa sempre più attuale alla luce di mancanza di precipitazioni”.

[DAL PROFILO FACEBOOK MARIO CICERO]