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Il sindaco di Polizzi Generosa sulla mensa scolastica: «Un minuto per spiegare la situazione»

Questa la dichiarazione del sindaco Gandolfo Librizzi sulla situazione della mensa scolastica.

“Dal mondo della scuola (genitori e corpo docenti), pervengono diverse richieste circa l’inizio della mensa scolastica.

Non essendo stata sufficiente la comunicazione data dall’Amministrazione comunale per le vie brevi, si ritiene doveroso approfondire il tema per rassicurare che il servizio mensa partirà entro la metà di novembre e nel contempo spiegare come si è operato.

I fatti.

1. Copertura di bilancio. Per fare la nuova gara del servizio in tempo con l’inizio dell’anno scolastico (ipotizziamo a partire dal 1 ottobre), l’ufficio avrebbe dovuto per prima cosa disporre della copertura finanziaria necessaria per la legittimità degli atti. Tale copertura, pari a 74.000 euro, nel bilancio pluriennale 2022-2024, non c’era. C’era quella del precedente bilancio pluriennale pari a 32.000 euro.

Il bilancio è stato approvato venerdì scorso 12 ottobre dal Consiglio Comunale e ora c’è la copertura, garantita anche nel pluriennale cosicché per prossimi due anni si potrà operare tranquillamente.

2. Perché il bilancio è stato approvato il 12 ottobre e non prima? (altra domanda ricorrente). Perché prima l’ufficio ha dovuto lottare, contrastare e faticare per sanare la grave situazione di bilancio lasciata in eredità, circostanza ampiamente comunicata dall’Amministrazione (su questo tasto si continuerà a battere perché chiare sono le responsabilità politiche e amministrative che tutti hanno diritto di sapere), portando prima in consiglio comunale:

a) la Riapprovazione del rendiconto esercizio 2020 e 2021, 30 giugno;

b) l’approvazione del rendiconto esercizio 2022, 8 settembre.

Quindi la Giunta, con solerzia, ha approvato lo schema del bilancio di previsione 2023 e pluriennale 2023-2025 in data 14 settembre e lo ha trasmesso prontamente, prima al revisore, quindi al Consiglio comunale che nei termini tecnici previsti lo ha approvato l’altro ieri.

In altri termini, senza prima ‘sanare’ la situazione dei bilanci precedenti non si poteva tecnicamente e oggettivamente approvare il bilancio corrente.

Quando, per la grave situazione ereditata, si è scritto: “Ci si augura che si comprenda che questo non è assolutamente addebitabile alla incapacità dell’Amministrazione attuale, o alla sua cattiva volontà ma alla situazione che proviene dagli anni precedenti lasciata in eredità”, è la dimostrazione di cosa significa aver dovuto affrontare e risolvere PRIMA un’ emergenza che magari ai più sfugge, PER POI garantire a tutti i necessari servizi. Tutti vorremmo tutto e subito. Ma tutto e subito non è possibile se prima le CARTE non sono a posto. Così agisce una sana amministrazione.

3. La gara. Tuttavia, l’Amministrazione non è stata con le mani in mano per il piacere di non far partire la mensa. Infatti, in attesa dell’approvazione del bilancio è stata pubblicata la manifestazione di interesse che si chiuderà Mercoledì prossimo 18 ottobre. Sulla base delle ditte che faranno richiesta, l’ufficio procederà a richiedere loro l’offerta da presentare ai sensi di legge. Si arriva così, più o meno, intorno al 6 novembre quando potrà essere affidato il servizio, anche sotto riserva di legge per garantire l’immediato avvio.

Salvo imprevisti, è prevedibile che il servizio possa partire al massimo lunedì 13 novembre.

Questi i fatti.

L’Amministrazione è stata ferma? Se n’è fregata di garantire il servizio? Oppure ha operato con cura, diligenza e correttezza?

Si lascia il giudizio a chi vuole valutare oggettivamente i fatti per quel che sono”.

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