Carmen Consoli torna alle sue radici con “Terra ca nun senti”, un percorso musicale nella Sicilia di oggi e di ieri, tra racconto, suoni e tradizioni che oltrepassano i confini dell’isola per diventare musica del mondo. Il titolo è una dedica e un omaggio a Rosa Balistreri, donna e artista che, proprio come Carmen, ha portato la Sicilia fuori dal suo isolamento geografico e umano, raccontando i più deboli, i lavoratori dimenticati, le donne che nascondono i dolori e vanno avanti.
Dopo il debutto, lo scorso anno, al Teatro Greco di Siracusa, lo spettacolo diventa un tour mondiale che vedrà la straordinaria Carmen Consoli, accompagnata dalla sua band, impegnata in una tournée che, in partenza da New York il 22 maggio, porterà l’artista al Teatro Parco Urbano di Finale di Pollina il 9 agosto.
La scaletta è composta da brani tradizionali siciliani e da canzoni di artisti meravigliosi nati in quella terra, come Franco Battiato, Rosa Balistrieri e la stessa Consoli, per una grande narrazione in note della Sicilia con i suoi paesaggi, storie e personaggi, filtrata dallo sguardo e dalla sensibilità di Carmen.
“Una delle voci più autentiche e apprezzate della musica italiana porterà il suo carisma unico a Finale – ha dichiarato con soddisfazione il sindaco di Pollina Pietro Musotto -. Sarà un privilegio, nonché un’opportunità straordinaria per la nostra cittadina di distinguersi nell’ intrattenimento estivo proposto”.
Soprannominata “la cantantessa”, Carmen Consoli ha una carriera artistica coronata di successi e riconoscimenti: è stata la prima artista a calcare il palco dello Stadio Olimpico di Roma, l’unica italiana a partecipare alle celebrazioni in Etiopia dell’anniversario della scomparsa di Bob Marley, oltre ad aver raggiunto ben 3 sold-out consecutivi nei suoi concerti da headliner al Central Park di New York. Ha pubblicato nove album di studio e tre dal vivo, oltre a colonne sonore, vendendo più di due milioni di dischi solo in Italia e collezionando ben dodici dischi di platino, tre dischi d’oro e diversi primi posti nelle classifiche degli album più venduti, a cui si aggiungono i numerosi riconoscimenti alla sua carriera musicale ricevuti non solo in Italia. Carmen Consoli è stata inoltre la prima donna nella lunga storia del Club Tenco a vincere la Targa Tenco come Miglior Album dell’anno con ‘Elettra’ (2009), oltre ad essere stata la prima donna a ricoprire il ruolo di Maestro Concertatore della Notte della Taranta nel 2016.
Ispirata a Verga ed alla mitologia, ha creato la propria etichetta – la Narciso – ed ha portato nelle sue canzoni anche l’arabo ed il francese. E’ stata inoltre nominata Goodwill Ambassador dell’Unicef ed Ambasciatrice del Telefono Rosa, oltre ad essere l’unica artista ad aver vinto due volte il Premio Amnesty International con ‘Mio Zio’ e ‘L’Uomo Nero’.
Una carriera costellata di primati per un’artista unica nel suo stile, apprezzata anche da numerose star internazionali, tra cui David Byrne (che l’ha voluta nel suo Meltdown Festival nel 2015), Robert Plant (con cui ha condiviso il palco del Lucca Summer Festival nel 2002), Peter Gabriel (che l’ha convocata al Womad Festival lo scorso anno), fino ad Elvis Costello, con il quale ha condiviso una memorabile tournée ad agosto 2023.
Una lunga e brillante carriera
Nata a Catania nel 1974, Carmen Consoli inizia a suonare la chitarra elettrica a nove anni e a quattordici anni è già sui palchi con i Moon Dog’s Party, una cover band rock-blues. Il suo esordio da solista è nel 1994 con l’album ‘Due Parole’. Due anni dopo si esibisce al Festival di Sanremo con il brano ‘Amore di Plastica’, destando l’attenzione del pubblico e della critica musicale. Nel frattempo un lungo tour le permette di mostrare le sue indubbie doti musicali e da cantautrice. Nel 1997 torna a Sanremo con ‘Confusa e Felice’, brano che da il titolo al secondo disco, titolo che diventa uno degli slogan dell’anno. L’album conferma il talento di Carmen in una nuova veste più elettrica. L’anno successivo esce ‘Mediamente Isterica’, un condensato di energia che nuovamente e piacevolmente stupisce, e nel 2000 ‘Stato di Necessità’. Alla fine dello stesso anno Carmen Consoliintraprende un lungo tour acustico nei teatri, dove è accompagnata, oltre alla fedele band, anche dagli archi. Frutto di questi concerti è la pubblicazione de ‘L’Anfiteatro e la Bambina Impertinente'(2001, cd e dvd). A fine 2002 esce ‘L’Eccezione’, un nuovo album di studio a cui fa seguito l’anno dopo il live “Un Sorso in Più”. Il successivo disco di inediti è ‘Eva Contro Eva’ (2006), in cui Carmen Consoli si spinge verso la sua vena acustica ed intimista. Nel frattempo tour italiani si alternano a tour mondiali (Stati Uniti, Canada, Europa) e a colonne sonore. Nel 2009 arriva ‘Electtra’, un nuovo disco di inediti ispirato alla morte del padre. L’anno dopo è la volta di ‘Per Niente Stanca’, una raccolta di circa quaranta canzoni tra le più rappresentative della sua carriera. Nel 2015, dopo una pausa di sei anni, viene pubblicato ‘L’Abitudine di Tornare’, un ritorno alle sonorità pop-rock di inizio carriera, seguito, tre anni dopo dal disco dal vivo dal titolo ‘Eco di Sirene’, che ripercorre un bellissimo tour carico di sfumature sonore, un’emozionante tavolozza di colori.
‘Volevo Fare La Rockstar’, nono album, arriva nel 2021 ed è una riflessione intima e poetica, a tratti politica, carica di nostalgia e speranza per un mondo meno violento.
Carmen Consoli non smette mai di cercare, sempre elegante ed energica, disegna infaticabile nuovi abiti per le sue canzoni. Per lei il palco è un banco di prova costante, il tavolo su cui sperimentare nuovi suoni, la passerella per cui cucire un nuovo abito da far indossare ad suo pezzo già classico.