Castelbuono paese molto bello, accogliente, calamita del forestiero,
culturalmente all avanguardia rispetto ad altre realtà della Sicilia.
Oggi la racconto e la vivo e guardo in maniera molto critica dal punto di vista
delle sue condizioni fisiche ed ambientali.
Sistema viario molto compromesso e in stato di abbandono, con vie
dissestate, con buche ormai presenti in tutto il territorio, adatte allo sport della
gimkana. Marciapiedi ridotti ad un degrado da terzo mondo. Per non parlare
della rete idrica ridotta a colabrodo con perdite di acqua notevoli, fatto grave in
presenza di questa persistente siccità. Feritoie pluviali invase da terra ed
erbacce, verde infestante sia in centro che nelle periferie, macchine
rottamate lasciate in diverse zone. Specialmente angolo via Cefalù – Papà
Giovanni.
Randagismo di cani e gatti in giro per il paese, portatori di malattie ed altro,
senza un serio intervento veterinario, specialmente nella zona del Castello,
certamente non uno spettacolo bello da offrire ai turisti. E l’opposizione dov’è, non abita in questo bel
paese. Sporcizia nelle periferie e quella frana che sa di vergogna alla fine
della via Isnello, angolo circonvallazione. Egregio sindaco come li spende i
soldi del Pnrr, pensi ad altro e al turismo degli asinelli e presenze mordi e fuggi. Un
consiglio, raccolta dei rifiuti in centro storico con i cammelli o dromedario.
Il cittadino a volte vota non per volontà sua, ma per altro.
Svegliamoci cittadini.