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Le emozioni di Mariantonietta Campo corista al concerto “Le sette parole di Cristo sulla Croce”

La nuova stagione del Conservatorio di Palermo è proseguita con il concerto dal titolo “Le sette parole di Cristo sulla Croce” di Giuseppe Crapisi che si è svolto ieri sabato 27 aprile nella Chiesa Santa Teresa alla Kalsa a Palermo.

In questo concerto per soli, coro e orchestra del Conservatorio “A. Scarlatti”, musica e testo si fondono insieme in un intreccio di atmosfere moderne che però affondano le proprie radici in verità storiche e in certezze religiose.

La musica ha catturato sin da subito l’attenzione dell’ascoltatore, la chiesa era gremita in ogni posto, provocando forti emozioni scaturite dall’unione della vocalità classica a quella moderna, dai ritmi ora moderni ora severi, elementi che stimolano i sentimenti più profondi delle persone.

La composizione esprime momenti di devozione, di intima conversazione con Dio per poi concludere in magnificenza e splendore, come segno di speranza in luminosa coralità: l’abbraccio di Dio e l’eterno perdono, quale ultimo gesto di bontà nei confronti degli uomini.

Tra le partecipanti all’evento, nel ruolo di corista, la castelbuonese Mariantonietta Campo che nel suo profilo Facebook ha così raccontato le sue emozioni. «È stato meraviglioso eseguire l’opera del Maestro Giuseppe Crapisi “Le sette parole di Cristo sulla Croce”. Grazie a lui, al nostro direttore Mauro Visconti e grazie al nostro Conservatorio Alessandro Scarlatti Palermo per averci regalato questa splendida esperienza. Grazie a tutti coloro che sono venuti a sentirci presso la Chiesa di Santa Teresa della Kalsa, la chiesa era gremita. Grazie alla musica, che ci fa essere costantemente felici e grati di dedicarci a questo mondo».

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