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L’estate in montagna è un vero toccasana sia per il corpo che per la mente. Provare per credere vivendo le Madonie

Immaginiamo sentieri profumati di abeti, ginestre, faggi, agrifogli, 
roveri e olmi; cieli limpidi e panorami che lasciano senza fiato come 
quelli sulla dorsale montuosa posta nella parte settentrionale della 
Sicilia: le Madonie.
Al Parco della Madonie è possibile fare trekking, passeggiate ed 
escursioni, c’è sempre un sentiero perfetto per tutti. Percorsi 
panoramici, natura incontaminata dove prevalgono le varie espressioni 
della macchia mediterranea, tra le quali il lentisco, il mirto, 
l’olivastro, l’olivello spinoso, il corbezzolo, l’erica, l’euforbia 
arborescente, i cisti, varie ginestre ecc. Yoga e meditazione all’aperto 
per ricaricare di energia sia il corpo che la mente. Attività fisica, 
come la corsa per respirare a pieni polmoni.  Picnic in quota con 
panorami ineguagliabili e per i più romantici e gli amanti 
dell’astronomia l’osservazione delle stelle, lontano dalle luci della 
città, nel silenzio rigeneratore con un cielo notturno spettacolare. Per 
gli amanti della fauna selvatica è possibile osservare, fra gli altri, i 
ghiri, i grifoni, i capovaccai, i gatti selvatici e la regina dei cieli: 
l’aquila reale.
Il Parco delle Madonie e anche Geopark (in Italia se ne contano solo 
dodici), una realtà che comprende musei, sentieri, attività didattiche e 
scientifiche anche a livello internazionale. Un European Geopark è una 
area naturale protetta all’interno della quale si trovano siti geologici 
significativi per qualità scientifica, rarità, attrattiva e valore 
educativo, protetti da misure di salvaguardia e conservazione; un sito 
archeologico, naturalistico, storico o culturale di rilevanza mondiale.
Questo e molto altro sono le Madonie, un luogo che ogni giorno ti rigala 
emozioni diverse, da vivere da solo o in compagnia, tra amici o in 
famiglia.
Il parco comprende quindici comuni della provincia di Palermo: 
Caltavuturo, Castelbuono, Castellana Sicula, Cefalù, Collesano, Geraci 
Siculo, Gratteri, Isnello, Petralia Soprana, Petralia Sottana, Polizzi 
Generosa, Pollina, San Mauro Castelverde, Scillato e Sclafani Bagni. A 
questi, per completare il Madonie UNESCO Global Geopark si aggiungono i 
comuni di: Alimena, Bompietro, Blufi, Campofelice di Roccella, Gangi, 
Resuttano, Valledolmo. Ciascun comune con la sua bellezza e peculiarità. 
Chi decide di venire in vacanza nel territorio Madonita può spaziare 
dalla montagna al mare passando per cittadine con forte carattere e 
identità, che tra arte e storia raccontano la bellezza della Sicilia. Il 
territorio è un continuo susseguirsi di monumenti, edifici antichi, 
castelli, piazze storiche, musei e opere d’arte.
Un “mondo” da scoprire e riscoprire anche attraverso il progetto 
“Maroneum: la quinta stagione”, che, “lo abbiamo detto non è solo un 
progetto, è una promessa. La promessa di un futuro in cui la natura e la 
cultura delle Madonie sono celebrate, protette e condivise con il mondo 
intero. Un invito a tutti, giovani e meno giovani, a scoprire una terra 
ricca di storia, di scienza e di un’emozione che aspetta solo di essere 
vissuta appieno. Le Madonie sono pronte a farsi amare, e “Maroneum” sarà 
la loro voce più autentica e potente. Vogliamo raggiungere quante più 
persone possibili, abbiamo voluto scommette su un nuovo modello di 
comunicazione, con un progetto dedicato a tutti e al quale tutti possono 
partecipare”, commenta il commissario straordinario dell’Ente Parco 
Salvatore Caltagirone.
Per chiunque desideri unirsi a questa straordinaria avventura contatti 
l’Ente Parco e l’associazione Fenice: redazione@quotidianobenessere.it – 
parcodellemadonie@pec.it.

“Maroneum” nasce dalla sinergia tra l’Ente Parco delle Madonie e 
l’associazione socio culturale Fenice di Caltanissetta, suggellata da un 
protocollo d’intesa firmato e fortemente voluto dal commissario 
straordinario del Parco, Salvatore Caltagirone, e dal presidente 
dell’Associazione, Giovanni Di Lorenzo. Un connubio che promette di 
svelare al mondo intero la bellezza mozzafiato e la ricchezza 
inestimabile dei luoghi che fanno parte del Parco delle Madonie.
“Si vuole dare al progetto ‘Maroneum’ una valenza scientifica e 
artistica. Lo testimoniano la collaborazione con il comitato scientifico 
del Parco quando vengono trattati argomenti come flora, fauna e geologia 
per la parte strettamente scientifica; le fotografie, i racconti, i reel 
che toccano, invece, attraverso l’arte la nostra parte emozionale”, dice 
Giovanni Di Lorenzo.

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