Ieri mattina, domenica 5 novembre, insieme alle autorità civili e militari, abbiamo commemorato coloro che mossi da spirito patriottico, hanno dato la loro vita per la nostra Italia. Ci siamo però rammentati vicendevolmente che, alla luce di quanto accade oggi in Ucraina e in Palestina, cadere in guerra e perdere la vita per ciò che si può risolvere diversamente, forse anche discutendo serenamente, non è cosa conveniente, né agli acchi di Dio, né agli occhi degli uomini. “Mai più la guerra!” Gridò San Giovanni Paolo II e lo stesso abbiamo voluto fare noi oggi, pregando perché la pace possa scendere come benedizione sulla Palestina e sull’Ucraina. Ricordare che ci sono state delle guelle ci spinge a pregare per la pace, perché siano garantiti i diritti di tutti, soprattutto dei bambini che in maniera ingiusta e violenta, proprio in questi giorni, hanno perso la vita. Con l’augurio della Pace i vostri Parroci don Pino e don Marcello