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Parte il progetto “Storie di immagini”, coinvolto il comune di Polizzi Generosa

Al via il progetto di Recosol per raccontare le piccole comunità con la partecipazione attiva di giovani e anziani di quattro aree italiane coinvolte in Calabria, Piemonte, Sicilia e Veneto

L’associazione “Recosol – Rete Comunità Solidali Comuni della Terra per il Mondo”, tra i vincitori del bando “Educare Insieme” promosso dal Dipartimento per le Politiche della Famiglia della Presidenza del Consiglio dei Ministri, annuncia con entusiasmo l’avvio del progetto “Storie per immagini”.

Questo ambizioso progetto, che ha preso il via nel mese di febbraio 2024 e si concluderà nel gennaio 2025, mira a raccontare le piccole comunità italiane attraverso un documentario di circa 40 minuti, creato con la partecipazione attiva dei giovani e degli anziani delle aree coinvolte.

Si svilupperà in quattro aree di Piemonte, Veneto, Calabria e SiciliaValle di Susa nel comune di San GiorioAlto Vicentino nel comune di SantorsoCalabria Jonica nel comune di Caulonia e Madonie nel comune di Polizzi Generosa, coinvolgendo anche le comunità limitrofe di ciascuna zona e comunità limitrofe. Aree, spesso marginali e fuori dai circuiti turistici, caratterizzate da collegamenti complicati e una vita quotidiana che è stata resa ancor più difficile, specie per gli anziani, dall’isolamento forzato durante la pandemia.

Il cuore del progetto è la creazione di ponti tra generazioniI ragazzi selezionati avranno il compito di intervistare gli anziani delle loro comunità, raccogliendo storie ed esperienze del passato, così come testimonianze di come hanno vissuto il difficile periodo della pandemia. Questo processo non solo recupera e valorizza le peculiarità delle comunità coinvolte, ma offre anche l’opportunità di scoprire e far conoscere luoghi di grande bellezza e interesse, spesso poco noti.

Attualmente, siamo nella fase di selezione dei ragazzi che parteciperanno al progetto. Sono stati avviati contatti con insegnanti di scuole medie e superiori, oltre a gruppi di giovani che si ritrovano in centri predisposti ad attività educative, per individuare coloro che parteciperanno alle riprese. Sono state inoltre organizzate presentazioni di tecniche base di ripresa e regia film.  Le riprese inizieranno prossimamente, con ulteriori dettagli che verranno comunicati. Il progetto culminerà con la presentazione del docufilm nelle sale cittadine delle comunità intervistate e sarà messo a disposizione di scuole e istituti che ne faranno richiesta.

Recosol è orgogliosa di promuovere un’iniziativa che non solo favorisce il dialogo intergenerazionale, ma che mira anche a preservare e valorizzare il patrimonio culturale e umano delle piccole comunità italiane.

Recosol è stata fondata presso il comune di Pinerolo (Torino) il 14 novembre del 2003 con i primi cento Comuni aderenti. Negli anni l’adesione dei comuni da tutta Italia si è attestata su trecento Comuni con 17 Regioni rappresentate. Recosol nasce per dare sostegni concreti a progetti di cooperazione e solidarietà internazionale. Una “cooperazione” non fine a sé stessa, lontana dal quotidiano, ma strettamente legata ai “nostri consumi” ai “nostri stili di vita” ai “nostri sprechi”, ricordando che facciamo parte di quella porzione di mondo che consuma l’80% delle risorse. Aiutando concretamente il Sud del Mondo, si aiutano le prossime generazioni a vivere in un mondo con meno differenze sociali ed economiche. Progetti di cooperazione decentrata, piccoli, concreti e di facile attuazione.

Recosol è attiva sul territorio italiano e collabora con altre “Reti” di Enti Locali impegnati su temi di pace, solidarietà, ambiente, diritti civili, immigrazione. È in contatto e collabora con molte scuole di ogni ordine e grado presenti sul territorio, con varie Università e partecipa a progetti Erasmus con altri Paesi.

Negli ultimi anni Recosol si è attivata nel sostenere amministrazioni impegnate in progetti di accoglienza di migranti in collaborazione con il Servizio Centrale, Ministero dell’Interno, con le Prefetture, portando un supporto giuridico grazie alla collaborazione e competenza dell’Asgi (Associazione Studi Giuridici sull’Immigrazione). Dal 2017 un nuovo progetto europeo denominato “Solida” mette in rete alcune città per l’avvio di una nuova rete che intende promuovere un’accoglienza positiva e un’efficiente integrazione dei migranti che vivono nelle comunità.

Impegnata anche in varie proposte culturali, organizza assemblee, convegni e ha fondato alcuni festival, a Riace il Riaceinfestival, a Lampedusa il Lampedusainfestival, a Rosarno Fuori dal Ghetto.

Ogni Comune portando la sua esperienza contagia altri Comuni a seguirne l’esperienza. Fare “rete” facilita scambi e conoscenze di progetti, esperienze, buone pratiche e promuove cultura, valorizzando i territori. Per una scelta politica dell’associazione la quota annuale di adesione per cittadini e associazioni è puramente simbolica, solamente di 50,00 euro. Numerose associazioni da tutta Italia hanno aderito a Recosol e permettono di attivare una rete di collaborazione attiva su eventi e progetti.

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