L’antico e suggestivo borgo, lascia nel visitatore la memoria di un ambiente unico, pregno di storia e tradizione. Ecco cosa vuol dire arrivare a Petralia Sottana. Situata nelle alte Madonie, porta con sé una storia antica e affascinante che racconta come i primi insediamenti umani risalgono addirittura tra il III e il IV millennio. Fatto testimoniato dagli straordinari reperti archeologici ritrovati nella vicina grotta del Vecchiuzzo. In questo incantevole luogo passarono anche i greci, poi gli arabi, i romani ed i normanni. Una passeggiata tra le strade e gli stretti vicoli di Petralia Sottana offre al visitatore una suggestiva contaminazione di stili architettonici che ne raccontano la storia. Emblematica è certamente la chiesa Madre o “Matrice” eretta intorno al IX secolo col suo imponente portale gotico e il bellissimo campanile in pietra alto oltre 30 metri. Il viaggiatore può imbattersi anche nel percorso del cosiddetto Sentiero Geologico Urbano, un itinerario unico in Europa, segnato con borchie d’ottone che portano a scoprire fossili del Miocene, come i coralli incastonati sui portali delle case e delle chiese, le grotte carsiche e le sorgenti d’acqua che sgorgano in pieno centro cittadino. Questo incantevole borgo è anche sito di rarità naturalistiche. Non si può non rimanere incantati, con lo sguardo verso l’azzurro del cielo, dalla maestosità dell’iconico e imponente pioppo nero il cui tronco misura 6 metri di circonferenza e oltre 30 di altezza, censito tra gli alberi monumentali del Parco delle Madonie e considerato tra i più rari d’Europa. Così come non si può rimanere indifferenti se, programmando una visita nel periodo autunnale, durante la “Festa dei Sapori Madoniti d’Autunno, si viene avvolti da profumi e sapori della tradizione culinaria locale e dell’intero comprensorio madonita, evento durante il quale ogni degustazione porta con sé il sapore della tradizione e della sapienza popolare tramandata nei secoli, che caratterizza ogni tappa alla scoperta delle Madonie.
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