Stamane nella Sala Protomoteca del Campidoglio di Roma si è celebrata l’undicesima edizione del premio letterario “Salva la tua lingua locale”, premio dedicato ai dialetti e organizzato dall’Unione Nazionale delle Pro Loco d’Italia (Unpli) e da Autonomie Locali italiane-Lazio (Ali), con la collaborazione del Centro Internazionale Eugenio Montale e dell’O.N.G.. Eip-Scuola Strumento di Pace.

Il Premio vuole esercitare una forte spinta nella salvaguardia e la valorizzazione del patrimonio culturale immateriale rappresentato dai numerosi dialetti diffusi sull’intero territorio nazionale: la presenza delle svariate lingue locali trova riscontro nel nostro ampio repertorio letterario, teatrale, musicale, sempre più apprezzato come bene comune.

Nel corso delle dieci edizioni precedenti hanno partecipato al Premio circa tremila autori e le varie giurie hanno esaminato circa quattromila opere, realizzate nelle lingue locali. Il Premio dell’edizione 2023 è stato suddiviso in nove sezioni: Poesia (edita e inedita), Prosa (edita e inedita di libri, racconti, storie), Teatro inedito, Musica (di brani originali o canti popolari della tradizione), Fumetto edito (racconti, romanzi, storie) e Premio Tullio De Mauro (lavori scientifici editi o inediti di saggi o studi di dialetti, tesi di laurea, dizionari). Nelle giurie delle varie sezioni sono presenti personalità di alto livello intellettuale.

La manifestazione odierna è stata arricchita dalla recita di alcuni brani (sempre in dialetto) da parte dei vari vincitori, che si sono avvicendati sul palco della premiazione.

Tra i finalisti della sezione Musica è stato premiato il nostro concittadino prof. Gioacchino Cannizzaro per la sua opera di ricerca di testi e relative composizioni musicali di antichi brani tradizionali in lingua locale, spesso rielaborati, riarrangiati e interpetrati in chiave etnica. A fare “il tifo” per l’amico Cannizzaro siamo accorsi in diversi castelbuonesi, anche per esprimergli i più calorosi complimenti a nome della comunità madonita: egli ha tenuto a precisare che questo prestigioso premio è soprattutto merito del gruppo di musica popolare “A nova orquestra” di Castelbuono. Anche questa è una perla del nostro paese!